La difficile situazione creatasi tra i giocatori dei Cleveland Cavaliers e il loro allenatore, John Beilein, si è risolta con l’allontanamento di quest’ultimo dal ruolo di capo-allenatore. Coach Beilein aveva creato scompiglio e disagio nel suo spogliatoio con parole non proprio adatte, che avevano rischiato di trasformarsi in un vero e proprio caso.
I giocatori, di tutta risposta, hanno creato un blocco unico contro il proprio allenatore, portando così all’inevitabile epilogo della rimozione dal suo ruolo. L’allontanamento di Beilein però non sarà totalmente definitivo. L’ex head-coach rimarrà coi Cavaliers, ma con un ruolo minore all’interno dello staff tecnico, come annunciato dalla franchigia.
Non si sa ancora con precisione quale compito avrà Beilein, ma con queste parole l’ex allenatore di Michigan ha voluto chiudere un capitolo:
“Negli ultimi nove mesi, ho dato tutto me stesso all’organizzazione ma, dopo molte riflessioni, ho deciso che la cosa migliore è fare un passo indietro dalla mia posizione di capo-allenatore e assistere la franchigia in una maniera diversa”
“È una decisione molto difficile per me, ma voglio essere chiaro: fare un passo indietro è solamente una mia scelta e apprezzo davvero molto la comprensione e il supporto della dirigenza in questi giorni. Trovo che perdere sia una sfida molto appassionante e quest’anno si è rivelato un peso davvero insostenibile”
L’assunzione a head-coach di Beilein aveva sorpreso l’ambiente NBA, visto che l’allenatore aveva trascorso ben 12 anni di carriera, con successo, solamente alla high school. Il passo successivo non è andato come sperato e adesso la panchina è stata affidata a Bickerstaff.
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