Boston Celtics

NBA, Le parole di Hayward e Brown dopo la sconfitta contro i Lakers

Nella scorsa notte i Boston Celtics hanno perso 112-114 contro i Los Angeles Lakers al termine di una partita combattutissima che ha visto uscire vincitori dallo Staples Center la compagine di LeBron James e Anthony Davis. Per i Celtics il protagonista della serata è stato Jayson Tatum, che silenziosamente sta diventando il leader offensivo del suo team. Per lui sono arrivati 41 punti, 5 rimbalzi, 2 assist, 1 palla rubata e 1 stoppata.

Gordon Hayward, autore di 10 punti, 8 rimbalzi e 9 assist, si è detto molto dispiaciuto della sconfitta poiché i Celtics hanno buttato via, oltre alla vittoria, l’ottima prestazione di Tatum. Queste le sue parole:

“E’ dura. Queste prestazioni e queste partite non ci sono tutte le sere. Potevamo fare di più. Dovevo dare di più. Potevamo vincerla.”

Jaylen Brown, 20 punti e 6 rimbalzi, invece non ha dato molto peso alla sconfitta:

“C’è stata una bellissima atmosfera. Non potevo fare molto meglio di così. Ad essere onesti mi sono divertito molto. Anche se abbiamo perso, è stato bello competere contro una delle migliori squadre della NBA.”

Questa sfida potrebbe essere anche l’assaggio delle finali NBA di quest’anno. Chissà se questa rivalità tornerà ad accendersi proprio in questa postseason.

 

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Guarda i commenti

  • Dopo la meravigliosa vittoria di oltre 30 pts a Boston e quella recente contro i Clippers, questa sconfitta punto a punto è la riconferma che i Celtics possono giocarsela tranquillamente coi migliori.
    Meritava Boston in realtà, ma un paio di chiamate arbitrali dubbie a favore dei Lakers alla fine e qualche palla buttata via o giocata con troppa fretta dai biancoverdi hanno fatto la differenza.
    Tatum è entrato nel club esclusivo delle superstars e i lunghi abbracci e parole all'orecchio di Lebron e Davis lo confermano.
    Se proprio vogliamo trovargli un altro step da superare, è quello di imparare a creare un tiro per i compagni. Troppe volte nel terzo e quarto periodo ha attaccato in palleggio, per poi fermarsi e passare la palla in guardia con tre secondi da giocare, costringendo i compagni a un tiro affrettato o a una palla persa.
    Ma la sua resta una prova superlativa!
    Non male neanche la difesa di Langford su Lebron, che poi segnava lo stesso, ma qualche difficoltà gliel'ha creata.

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Pubblicato da
Alessandro Maurizio Lotti

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