Boston Celtics 112 – 114 Los Angeles Lakers
29 punti, 9 assist, 8 rimbalzi, ma soprattutto la firma su uno degli incontri più appassionanti tra le due squadre che, più di ogni altra, hanno fatto la storia di questo sport. E’ questo il bottino niente male di LeBron James, uno che è relativamente nuovo alla rivalità tra Lakers e Celtics ma che di canestri pesanti, e non lo scopriamo certo stanotte, ne sa qualcosa. E’ un suo fall-away jumper a 30 secondi dalla fine infatti a decidere la gara dello Staples Center, dove Celtics e Lakers hanno dato vita ad un match intenso, divertente e appassionante giocato da due squadre tornate, dopo anni di poche luci e qualche ombra di troppo, a fare la voce grossa ai piani alti del panorama NBA. Grande equilibrio in mezzo al campo, con i Celtics che sono riusciti a restare aggrappati al match, dopo un primo quarto che ha visto i Lakers condurre sul 28-19, grazie a un Jayson Tatum da 41 punti in 36 minuti. Una prestazione individuale che non sarà bastata ai Celtics per strappare la vittoria sui rivali di sempre, ma che comunque certifica lo status di superstar di un ragazzo che deve ancora compiere 22 anni.
LeBron gli ruberà pure la scena, ma dietro la vittoria dei padroni di casa si cela, e neanche troppo, l’ottimo lavoro di Anthony Davis, autore di 32 punti e 13 rimbalzi.