New York Knicks 112-123 Houston Rockets
È un’altra di quelle serate di grazia di James Harden, solo poche ore prima presente a Los Angeles per il memoriale di Kobe Bryant, a guidare i Rockets ad una facile vittoria. Il Barba chiude la prima metà di gara a 31 punti segnati, compresi un paio di crossover con stare-down annesso. Harden segna in qualsiasi modo, da dietro l’arco e al ferro col tiro libero aggiuntivo. A fine partita i punti segnati sono 37, complice anche un finale di partita visto dalla panchina. La difesa dei Knicks può fare davvero poco per limitarlo e deve arrendersi ai Rockets, sempre più lanciati verso i piani altissimi della Western Conference.
Memphis Grizzlies 97-124 Los Angeles Clippers
I Clippers stanno vivendo un’ottima stagione, fatta però anche di sconfitte imprevedibili. Non è però il caso della sfida contro i Memphis Grizzlies, in cui i losangelini mettono a ferro e fuoco la difesa avversaria. Già dal primo quarto si intuisce il tenore della sfida, con i Clippers avanti per 40-14 (!!!) dopo solo 12 minuti di gioco. A guidare la carica c’è un incontenibile Kawhi Leonard, che segna in qualsiasi maniera possibile. Leonard si ripete anche nel terzo quarto, con un paio di canestri che suggellano i suoi 25 punti totali, chiudendo definitivamente la partita con grande anticipo.
Atlanta Hawks 112-129 Philadelphia 76ers
Grande spettacolo e divertimento nella sfida tra Atlanta e Phila, ricco di giocate dei campioni da una parte e dall’altra. Senza Ben Simmons, il peso dell’attacco dei Sixers ricade quasi totalmente sulle spalle di Joel Embiid. Il camerunense risponde presente e guida i suoi ad un primo quarto da 41 punti segnati e 24 subiti. Phila comanda largamente nel punteggio, guidata dal suo centro. Nel terzo quarto però Trae Young riapre i giochi e fa rimontare Atlanta con un paio di triple delle sue: il floater da dietro l’arco per battere la sirena è davvero assurdo e vale il sorpasso nel punteggio. Embiid sente però troppo la voglia di vincere: domina sotto canestro e si inventa anche una grande tripla dal palleggio, per un super ultimo quarto dei suoi Sixers. Joel chiude a 49 punti segnati, nuovo massimo in carriera.
Milwaukee Bucks 137-134 Washington Wizards [OT]
A Washington non basta un’altra prestazione stellare di Bradley Beal, in back-to-back, per avere la meglio sugli inarrestabili Milwaukee Bucks, pur portati all’overtime. Milwaukee guida la partita dall’inizio alla fine e, quando a pochi minuti dal termine sembra ormai certa della vittoria, deve affrontare l’ennesimo exploit di Beal. La stella degli Wizards infila due triple consecutive clamorose, per riportare la sfida in parità a 121, poi batte Khris Middleton e appoggia al ferro i due punti del sorpasso. Milwaukee riesce a pareggiare e spreca anche l’ultima occasione di sorpasso con Connaughton. Si va all’overtime: Beal continua a segnare da dietro l’arco, ma dall’altra parte c’è un mortifero Khris Middleton (40 punti) che infila a sua volta la tripla, per portare avanti i suoi a pochi secondi dal termine. Washington ha la possibilità di pareggiare ma il tentativo da 3 di Troy Brown Jr viene sputato fuori dal ferro. Per Beal la sfida vale il nuovo massimo in carriera di punti segnati: 55, che fanno il paio coi 53 di ieri notte.