Vanessa Bryant è pronta ad intentare causa alla società proprietaria dell’elicottero coinvolto nell’incidente del 26 gennaio che ha tolto la vita a suo marito Kobe, sua figlia Gianna e ad altre sette persone. Secondo alcune fonti vicine alla famiglia, la causa verterà sulla negligenza del pilota.
Secondo TMZ infatti, quel giorno, Island Express (il nome della compagnia di elicotteri) era autorizzata a volare solo in base alle regole di “volo a vista” (VFR). Una terminologia usata in aviazione che serve ad indicare che i piloti devono volare solamente se in grado di tenere il terreno sottostante sempre sotto controllo. Condizione che, secondo gli avvocati, non era presente il giorno dello schianto.
La causa conterrà anche un rapporto della FAA (Federal Aviation Administration) che riporta come il pilota Ara Zobayan fosse già stato sanzionato nel 2015 per aver violato i protocolli minimi del VFR ed aver effettuato dunque un volo con visibilità ridotta.
Leggi anche:
Memorial Kobe Bryant: il discorso di Vanessa Bryant
Memorial Kobe Bryant: il discorso di Shaquille O’Neal
Memorial Kobe Bryant: il discorso di Michael Jordan