Charlotte Hornets 80-119 Indiana Pacers
Tutto facile per i Pacers, che ospitano Charlotte. Indiana prende il comando delle operazioni sin dai primi minuti e inizia da subito a macinare punti, aumentando il divario di punti. Già sul +20 abbondante, i padroni di casa ricevono un ulteriore boost dalla prova difensiva di Myles Turner, totem insuperabile della difesa. Le sue stoppate garantiscono altri punti ai Pacers, punti che arrivano anche dalle sue triple. Indiana scavalca facilmente anche il +30 e vince senza problemi.
Sacramento Kings 112-94 Golden State Warriors
Uno dei tanti “derby” californiani, stavolta con due squadre quasi di pari livello: sono i Kings ad avere la meglio, espugnando il Chase Center di San Francisco. Sacramento parte forte nel primo quarto, distanziando da subito gli avversari. Golden State cerca di non crollare da subito e prova a rimanere a galla, ma nell’ultimo quarto i Kings mettono in ghiaccio la vittoria guidati dai 21 punti di Harrison Barnes. Gli Warriors attendono ormai solamente il rientro di Stephen Curry.
Detroit Pistons 98-115 Denver Nuggets
Altra bella vittoria dei Nuggets, che continuano con il loro momento positivo. Trascinati dalla straordinaria vena realizzativa di questo mese, Denver si prepara alla supersfida coi Clippers di domenica. Prima però ci sono D-Rose e compagni. I Nuggets partono forte, guidati dal talento delle proprie migliori stelle. La doppia cifra di vantaggio è cosa fatta, quando i padroni di casa toccano quota 42. I Pistons però non si arrendono e rimontano, rimettendosi in scia agli avversari. I Nuggets allora si rimettono all’opera. Jamal Murray riprende a regalare grandi assist ai compagni, mentre un grande Jerami Grant (29 punti) chiude la partita in fase offensiva grazie ai suoi canestri, regalando la vittoria a Denver.
Oklahoma City Thunder 124-122 Chicago Bulls
Grandi giocate e colpi da campione in questa sfida ricca di punti tra OKC e Chicago. Partono meglio, molto meglio gli ospiti, trascinati da un mortifero Danilo Gallinari e da una grande vena realizzativa da dietro l’arco. I Thunder mandano a bersaglio ben 11 triple nella sola prima metà di gara e tentano di ammazzare la partita fin da subito. Nel terzo quarto però il talento di Zach LaVine inizia a prendere il controllo della gara: l’ex T’Wolves segna ben 19 punti nel solo terzo periodo e, coadiuvato da Coby White (35 punti), permette ai Bulls di rimontare. Nell’ultimo periodo SGA e LaVine si scambiano triple pesanti, fino alla penetrazione con schiacciata del Gallo. I Bulls restano a galla ancora grazie a LaVine, nonostante l’importante stoppata di Adams. Chicago ha un’ultima occasione di vincere, ancora con una folle tripla di LaVine, che però sbaglia e si ferma a 41 punti segnati.
Guarda i commenti
Bellissimo duello tra Lebron e Zion. La forza di Zion è che tiene la palla in mano pochissimo, appena la tocca è già a canestro, non dà riferimenti alla difesa.
Quella di Lebron è che non si sottrae mai a nessuna sfida, è instancabilmente il più forte, lo dico da non tifoso.
Anche se in realtà la sua vera sfida questa volta è con Jrue Holiday, che difende veramente come un toro, ma non basta.
E che dire di Tatum e del suo 8 su 12 da tre?
Curryesco!