Al termine della partita che ha visto gli Oklahoma City Thunder vincere per 124 a 122 sul campo dei Chicago Bulls, alcuni giornalisti avevano riportato di un litigio tra Zach LaVine ed il suo coach Jim Boylen. La guardia dei Bulls ha smentito tutto ed ha dichiarato di essersi rivolto a Dennis Schroder. La frase incriminata era la seguente:“Ho segnato 40 punti, cosa vuoi di più?”
Infatti, i 41 punti di LaVine non sono serviti ai Bulls per vincere e molti addetti ai lavori hanno pensato che questa frase fosse stata rivolta a Boylen in quanto il rapporto tra i due non è dei migliori. LaVine ha subito smentito in un’intervista alla ESPN:
“Era uno dei momenti più caldi della partita, stavamo dando il massimo e tra giocatori non ci scambiamo di certo smancerie. Eravamo ancora sotto e Schroder continuava a pungolarmi e a quel punto ho voluto mettere le cose in chiaro.”
LaVine ha aggiunto:
“Ai media faceva comodo credere che stessi parlando con coach Boylen, ma semplicemente era un battibecco tra due giocatori molto competitivi nel pieno di una gara molto equilibrata.”
LaVine ha anche parlato del suo rapporto con coach Boylen:
“Le speculazioni sono nate perché tutti hanno pensato all’attrito che c’è stato tra noi, ma è normale che nel rapporto allenatore-giocatore non ci sia la simbiosi che nasce tra i migliori amici. Ma ci vuole rispetto reciproco, soprattutto quando entrambi puntiamo al meglio, ad essere competitivi e a chiedere il meglio l’uno dall’altro.”
Allarme rientrato in casa Bulls dunque, nessun caso LaVine-Boylen.
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