Non si placa la telenovela tra James Harden e Giannis Antetokounmpo, che si è arricchita di un altro episodio nelle ultime ore. Dopo le polemiche che hanno fatto seguito alla mancata scelta del Barba da parte di Giannis in occasione del Draft dell’All-Star Game, il greco aveva rincarato la dose andando ad indicare il giocatore dei Rockets come l’anello debole di Team LeBron nella partita delle stelle.
In un’intervista rilasciata questa mattina a Rachel Nichols di ESPN, però, Harden ha risposto ai vari attacchi subiti nelle ultime settimane e lo ha fatto in maniera discretamente aggressiva.
“Penso di avere una media assist superiore a quella di Kembra Walker, quindi non vedo perché dovrebbe far ridere la battuta di Giannis (il greco aveva giustificato la mancata scelta di Harden perché voleva in squadra qualcuno che “passasse la palla”, ndr). Mi piacerebbe essere alto 2 metri e 10 e poter semplicemente correre e schiacciare. Non serve avere alcuna capacità per quello. Invece sono stato “costretto” ad imparare a giocare a basket, a sviluppare delle mie skill personali. “
Parole che si riferiscono in maniera nemmeno troppo velata ad Antetokounmpo, che con i suoi 2 metri e 11 centimetri di altezza ha nel suo arsenale sia l’atletismo che la capacità di concludere al ferro con delle schiacciate a cui Harden si riferisce.
Quale sarà il prossimo episodio di questa “faida” che aumenta ogni giorno di più? Lo scopriremo nel tempo, ma un appuntamento è già fissato: la data è il 26 marzo, quando al Fiserv Forum di Milwaukee i Bucks di Antetokounmpo ospiteranno proprio gli Houston Rockets di James Harden, in un match che promette spettacolo e fuochi d’artificio.
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