Il secondo capitolo della sfida tra la vecchia guardia, rappresentata da LeBron James, e le giovani speranze, capitanate da Zion Williamson, è andato in scena questa notte. A vincere è stato ancora una volta il numero 23, autore di una super prova da 34 punti, 13 assist e 12 rimbalzi, fondamentale per la vittoria dei Lakers.
Anche Zion Williamson non è stato da meno, mettendo a segno 35 punti, suo massimo in carriera. A fine partita i due si sono ritrovati al centro del campo, per un abbraccio dal sapore di investitura, dove LeBron ha scambiato qualche parola (rimasta segreta) con Zion.
I due giocatori, in entrambe le loro sfide, hanno regalato momenti memorabili. Stanotte c’è stato uno scambio di giocate sul parquet davvero niente male:
LeBron ha parlato così dell’accaduto:
“Zion ha fatto una gran giocata che ha acceso la folla. Ho guardato l’orologio e mi sono accorto che avevamo una grande opportunità per un 2 per 1. Nove volte su dieci, forse dieci su dieci, l’avversario non contesta quel tiro perché pensa che sto tirando da troppo lontano. Quindi sapevo di avere spazio. Ci ho lavorato prima della partita e sapevo che avrei segnato”
James è stato ancora una volta clutch nei momenti finali. Sia con questa tripla, che ha garantito un altro possesso ai Lakers, sia nell’ultimo quarto della partita. 13 dei suoi 34 punti sono arrivati infatti negli ultimi 12 minuti e sono stati fondamentali. La sua tripla, proprio in faccia a Zion, con 2 minuti e mezzo rimanenti sul cronometro ha messo in ghiaccio la partita, portando i Lakers avanti di 5 lunghezze.
“Voglio dire, è pur sempre lui. È un giocatore incredibile, bisogna rispettare chi se lo merita. Ha messo un gran tiro che ha chiuso la partita”
Ha ammesso Zion Williamson, che poi non ha voluto rivelare il contenuto delle parole a fine partita:
“Era sicuramente qualcosa di importante, perchè fa queste cose da 17 anni, parla da sé. Sentirgli dire queste cose ha un grande significato, è tutto ciò che posso rivelare”
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