Un punto e Derrick Jones Jr hanno separato Aaron Gordon dal potenziale successo nel Dunk Contest edizione 2020. Una seconda beffa per il classe ’95 degli Orlando Magic, che già nel 2016 era andato vicinissimo alla vittoria. In quell’occasione però fu Zach LaVine a fargli lo sgambetto e lasciarlo di conseguenza a mani vuote. Il salto sui 228 centimetri di Tacko Fall non è stato sufficiente e così, a causa delle troppe delusioni, la quarta scelta al Draft 2014 ha annunciato il ritiro dal Dunk Contest. Questo significa che Gordon rimarrà per sempre con tanti bei ricordi e un po’ di amaro in bocca.
Scottie Pippen, uno dei componenti della giuria insieme a Dwyane Wade, Common, Candace Parker e Chadwick Boseman, ha dichiarato ai microfoni di ESPN che avrebbe voluto di nuovo un pareggio tra i due sfidanti in gara. Tuttavia, qualcosa è andato storto:
“C’era una sorta di patto, ma in qualche modo abbiamo dato i voti e sono usciti sbagliati. Abbiamo fatto un casino. La realtà è che stavamo credendo di assegnare nuovamente un pareggio. Ho cercato di calcolare i numeri, ma in matematica non vado molto bene.”
Pippen ha assegnato a Gordon un 9, ma non appena ha cercato di cambiarlo in 10 ha realizzato che non c’era più niente da fare. Derrick Jones Jr invece, dall’alto del suo ego, continua a sostenere di aver vinto meritatamente:
“Come ho già detto, se Gordon avesse saltato [Tacko Fall] in modo pulito, io stesso gli avrei dato 50. Anche se avessero cercato di dare a me il trofeo, io lo avrei dato a lui. Ma non l’ha saltato perfettamente, quindi è difficile dare 50 a qualcuno che non salta in modo pulito chi ha di fronte. Ho detto che avrebbero dovuto assegnargli un 48, cosi avremmo potuto sfidarci ancora.”
Gordon come già detto non parteciperà più alla gara e, quindi, non potremo mai assistere a una rivincita.
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