Nella NBA sono tantissimi i soprannomi che vengono dati ai giocatori. Sono legati al loro atteggiamento, agli abiti che indossano o semplicemente a qualcosa che hanno fatto durante la propria carriera. Tra i nomignoli più famosi spiccano “The King” assegnato a LeBron James, “The Greek Freak” per Giannis Antetokounmpo oppure “Uncle Drew” di Kyrie Irving.
Grazie ad un’intervista rilasciata a The Undefeated anche Brandon Ingram, giocatore importantissimo per gli attuali New Orleans Pelicans, ha condiviso il proprio soprannome. Il giocatore, infatti, ora sarà noto come “Durag B.I.” e il motivo è legato alla vasta gamma di do-rag (una sorta di bandana) che ha indossato durante la stagione:
“Ho sentito la gente chiamarmi ‘Durag B.I.’ un paio di volte durante le partite e durante gli allenamenti. Potrebbe essere la mia caratteristica distintiva. Non lascio i miei capelli troppo liberi a meno che non sia il momento di entrare in campo”.
Poi ha spiegato il perché indossa la bandana:
“È per i miei capelli, perché voglio tenerli giù. È qualcosa che faccio sin da piccolo quando avevo le trecce. Mi piaceva indossare le bandane. Avevo i ricci, quindi ho sempre utilizzato questo accessorio per tenere i capelli abbassati”.
Soprannomi a parte, Brandon Ingram sta giocando la miglior stagione in carriera. Con una media di 24.6 punti, 6.2 rimbalzi e 4.3 assist a partita è uno dei giocatori fondamentali all’interno del progetto Pelicans. La franchigia attualmente si trova al dodicesimo posto nella Western Conference con un record 26-35 ma comunque in piena corsa per guadagnarsi un posto ai Playoff.
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