Toronto Raptors 123-114 Phoenix Suns
Altra vittoria per i Raptors, che ottengono una bella W sul campo dei Phoenix Suns. Ad accendere da subito la sfida tocca fin da subito alle stelle di entrambe le squadre. Sia Booker che Siakam sono da subito entrambi coinvolti nell’attacco, anche se è Phoenix a condurre. Nel quarto quarto Siakam prende ancora per mano i suoi e, in un periodo giocato punto a punto, c’è da notare l’infortunio di Ayton alla caviglia. Nonostante ciò i Suns combattono comunque fino all’ultimo, prima che la tripla di Boucher metta fine ai giochi.
Los Angeles Clippers 109-94 Oklahoma City Thunder
Bella sfida tra due delle migliori squadre della Western Conference, protagoniste di uno degli scambi più clamorosi di questa estate, col trasferimento ad LA di Paul George. A guidare i Clippers c’è però l’altro nuovo arrivo, Kawhi Leonard. Gli ospiti tentano la fuga già dal primo quarto, prima di venire riacciuffati dai canestri di Schroder e Gilgeous-Alexander. A questo punto i Clippers piazzano un altro parziale, stavolta da 16-0, guidati ancora dalla difesa e dai punti di Leonard. Ai ragazzi di coach Rivers, avanti quasi di 20 punti, non resta che guidare col pilota automatico fino alla fine della partita, grazie anche al grande contributo dalla panchina di Montrezl Harrell.
Philadelphia 76ers 107-120 Los Angeles Lakers
Contro dei rimaneggiati Sixers c’è bisogno del miglior Anthony Davis per portare a casa la vittoria. Nonostante le pesanti assenze di Simmons ed Embiid, Phila vende infatti carissima la pelle ai Lakers. Nel primo quarto e per parte del secondo, gli ospiti conducono ampiamente. Tutto ciò fino a che Anthony Davis non decide di mettersi in proprio nel finale di secondo quarto: i suoi 18 punti nel secondo periodo firmano un parziale da 24 punti segnati dai Lakers, che li rimette davanti. Ad inizio ripresa c’è una bomba clamorosa di LeBron, in palleggio, da centrocampo. LA vola davanti al suo pubblico, guidata ancora dalle sue due stelle, devastanti in entrambi i lati del campo. Davis chiude a 37 punti e 13 rimbalzi, LeBron accompagna con 22 punti e 14 assist.
Brooklyn Nets 129-120 Boston Celtics [OT]
Freschi di nomina a giocatore del mese della Eastern Conference per Jayson Tatum e col ritrovato Kemba Walker di nuovo sul parquet, i Celtics si apprestano a sfidare i Nets. Ad inizio partita sembra girare tutto bene, con Brown sugli scudi e Smart che stoppa addirittura Allen. Boston va a riposo avanti di 13 lunghezze, 56-43. Il bombardamento continua nel terzo quarto, con Brown che infila due triple e Smart che posterizza la difesa. La tripla di Kemba vale l’84-67. D’ora in poi, la partita si stravolge.
Dopo aver segnato solo 14 punti nei primi 3 quarti di gara, Caris LeVert esplode letteralmente. Il numero 22 inizia a mandare a bersaglio qualsiasi palla gli capiti tra le mani, ricucendo lo svantaggio nei 12 minuti finali. Con i Celtics avanti di 3, LeVert riesce a strappare 3 tiri liberi (per la rabbia dei Celtics) con 0.2 secondi rimasti sul cronometro, pareggiando la partita. All’overtime LeVert è ancora caldissimo: segna tutti gli 11 punti di squadra, chiude a 51 con una prestazione davvero memorabile.