Steph Curry è tornato: nonostante la sconfitta per 121-113 contro i Toronto Raptors, campioni in carica NBA, i tifosi dei Golden State Warriors hanno ritrovato il loro beniamino.
Un’assenza dal parquet lunga quattro mesi da quando il centro Aron Baynes dei Phoenix Suns, lo scorso 30 ottobre, era caduto sulla mano sinistra del numero 30 di Golden State procurandogli una frattura.
Ieri, finalmente, il tanto atteso ritorno in campo: nonostante i 6/16 dal campo e i 3/12 da tre, Curry ha giocato una buona partita registrando 23 punti, 6 rimbalzi e 7 assist in circa 27 minuti di gioco.
La vittoria, purtroppo, non è arrivata per Golden State, ma per Curry rimane la gioia di essere tornato, come riporta a ESPN:
“É stato come il primo giorno di scuola, quando devi ricominciare tutto dall’inizio. Purtroppo questa stagione sta andando così, stiamo cercando di qualcosa di nuovo partendo dalle nostre basi e adeguandoci all’andamento del campionato. Sono contento di essere tornato e di aver giocato con i miei compagni”
Felice di aver ritrovato la sua punta di diamante anche Steve Kerr, che commenta così la prestazione del suo giocatore:
“Sicuramente quando c’è lui in campo siamo una squadra diversa: con lui il gioco cambia completamente, ci dà una grossa mano. Oggi si è mosso bene, ora l’importante è reintrodurlo gradualmente ai ritmi di gioco: sono davvero felice di riaverlo a disposizione, sarà divertente farlo giocare di più nelle prossime settimane. Nonostante la sconfitta, sono contento per i nostri tifosi che, finalmente, hanno rivisto giocare Steph”
Una bella notizia per tutti gli appassionati NBA che, dopo tanto tempo, possono tornare ad ammirare Steph Curry e le sue incredibili giocate.
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