La NBA ha usato il polso durissimo con Mark Cuban. Il proprietario dei Dallas Mavericks, di fatto, è stato multato di 500.000 dollari dopo le aspre critiche rivolte agli arbitri della Lega fatte nelle scorse settimane. Cuban era andato in escandescenza subito dopo la partita persa nelle battute finali contro gli Atlanta Hawks dopo un fischio controverso degli uomini in grigio, l’ennesimo contro Dallas secondo l’owner dei texani.
A suo tempo, Cuban aveva detto:
“Gli arbitri hanno pessime gare, così come le squadre possono avere dei passaggi a vuoto. Ma questo non può essere considerato come il problema di una singola partita. Questa è la stessa schifezza che si vede in campo da 20 anni. Il processo è sempre lo quello: assumere degli arbitri che dicono di sapere a chi si stanno affidando, allenarli e capire dopo due anni che non possono gestire una gara. E dopo tutto questo, ricominciare di nuovo”
Anche se l’NBA ha ammesso che le critiche all’arbitraggio fanno parte dello sport, la Lega ha anche affermato che un proprietario di una squadra che tenta di influenzare gli ufficiali “crea la percezione di un ingiusto vantaggio competitivo e quindi mina l’integrità del gioco”.
Da quando ha acquisito i Dallas Mavericks (gennaio 2000), Cuban ha accumulato un totale 3.1 milioni di dollari in multe.
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