(39 – 23) Houston Rockets 99 – 108 Charlotte Hornets (22 – 41)
Apriamo i risultati NBA della notte con la vittoria casalinga dei Charlotte Hornets sugli Houston Rockets, grazie ai 24 punti di Terry Rozier e ai 23 punti di Devonte’ Graham e ai 22 punti di PJ Washington. Fin dalle prime battute della partita Charlotte sembra averne di più degli avversari, terminando il primo quarto già in vantaggio di oltre 10 punti (17-30). Nel secondo periodo di gioco Houston prova a rifarsi sotto, tornando a contatto con gli Hornets fino al -3, ma verso l’intervallo i padroni di casa tornano a distanza da Harden e compagni (43-57). Il copione non cambia nemmeno nel secondo tempo, con i Rockets che non riescono mai ad andare in vantaggio e gli Hornets che filtrano costantemente con la doppia cifra di vantaggio, fino alla sirena finale che congela il risultato sul 99-108 finale. Serata storta al tiro per James Harden (30 punti ma 8/22 dal campo) e in generale leggermente sottotono per tutta la franchigia texana, che ha tirato con il 33% da dietro l’arco rispetto al 46% dei padroni di casa.
(41 – 22) Utah Jazz 111 – 105 Detroit Pistons (20 – 44)
Vittoria per i Jazz sul campo dei Detroit Pistons, controllando la partita per l’intera serata ma rischiando di veder svanire la vittoria nel finale. Gli ospiti partono infatti subito forte, conducendo per oltre 10 punti al termine del primo quarto (28-17). Stessa storia nel secondo quarto, con i Jazz che fanno registrare il massimo vantaggio della partita sul +22 a metà della frazione di gioco con un parziale da 10-0. I Pistons però non si arrendono, e nel terzo quarto cominciano a ridurre lo svantaggio grazie a un ispirato Christian Wood (30 punti e 11 rimbalzi a fine serata) fino ad arrivare sul 79 pari in apertura del quarto quarto. I Jazz però difendono forte e fanno registrare un parziale da 19-3 a metà dell’ultima frazione di gioco, tornando ad oltre 10 punti di distanza con gli avversari. Detroit allora tira fuori l’orgoglio, e negli ultimi minuti di gioco torna sotto di 5: i falli tattici però non bastano, e Utah alla fine la spunta. Da segnalare poi le prestazioni di Donovan Mitchell (25 punti) e di Bojan Bogdanovic (32 punti), fondamentali per la vittoria.
(42 – 21) Denver Nuggets 102 – 104 Cleveland Cavaliers (18 – 45)
Partita tiratissima quella andata in scena alla Rocket Mortgage FieldHouse di Cleveland, dove a spuntarla a sorpresa sono stati i padroni di casa. Eppure per i Nuggets la partita era cominciata subito bene, controllando dall’inizio il primo quarto, terminato in vantaggio per 33-23: copione che non cambia nemmeno nel secondo periodo di gioco, con gli ospiti a condurre per l’intera durata del quarto. Poco prima dell’intervallo, però, i Cavaliers si rifanno sotto, con le squadre che vanno a riposo sul 61-58. Al rientro sul parquet i padroni di casa riprendono da dove avevano lasciato, andando in vantaggio per la prima volta: da quel momento la partita rimane in bilico sino alla sirena finale. L’ultimo quarto vede le percentuali dal campo abbassarsi drasticamente, con le squadre che segnano 10 punti complessivi in 6 minuti. Nonostante questo, il finale è comunque da cardiopalma: Gary Harris segna la tripla del -2 per i Nuggets a 40 secondi rimasti dallo scadere: Cleveland gioca il possesso successivo, con Tristan Thompson che va in lunetta a 20 secondi rimasti. Il lungo dei Cavs sbaglia entrambi i liberi e Denver cattura il rimbalzo: dall’altra parte Jamal Murray ha la palla del pareggio, ma fallisce il tiro dalla media distanza, consegnando la vittoria agli avversari.