Poco più di una settimana fa, esattamente l’ultimo giorno di febbraio, i Boston Celtics vivevano un grande momento. A pari merito al secondo posto della Eastern Conference con i Toronto Raptors, i ragazzi di coach Stevens erano reduci da 14 vittorie in 17 partite.
Solo qualche giorno dopo, la situazione è cambiata drasticamente. I Celtics hanno perso 4 delle ultime 5 partite giocate, con le quattro L arrivate tutte al TD Garden. L’ultima, in ordine temporale, è quella di questa notte contro OKC.
“Ti senti sul tetto del mondo un giorno, e il giorno dopo ti sembra che il cielo ti stia crollando addosso. Fa parte del percorso di una stagione. Questa è la parte più difficile della NBA, è così che va”
Ha chiosato così Brad Stevens nel post-partita. Una sconfitta evitabilissima arrivata contro i Thunder, causata da un errore altrettanto evitabile. Dopo una rimessa nei secondi finali, Dennis Schroder ha abilmente scippato Kemba Walker del pallone, segnando i due punti decisivi per la vittoria dei suoi.
Un problema su cui riflettere. Le sconfitte interne sono arrivate contro Rockets, Jazz, Nets e Thunder. In tutte le occasioni, i Celtics erano avanti in doppia cifra, spesso anche con margini ampi come i 21 punti di vantaggio contro Houston. Clamorosa, da questo punto di vista, è stata la sconfitta subita contro Brooklyn. Boston sembrava entrare nel quarto periodo con la vittoria in tasca, ma ha subito ben 37 punti tra ultimo quarto e overtime da uno scatenato Caris LeVert, che ha chiuso poi a quota 51.
I Celtics così, dopo aver avuto ampie speranze di competere per il secondo posto contro i Raptors, si trovano invece a doversi guardare le spalle dagli Heat, a sole due partite di distanza. Gordon Hayward ha provato ad indicare la strada da seguire:
“Abbiamo molto su cui lavorare. Come individui, come squadra, dobbiamo cercare di non esaltarci troppo negli alti e non demoralizzarci troppo nei bassi. E questo è decisamente un momento basso”
“Dobbiamo rimetterci in piedi, uscire da questa situazione. Penso che ce la faremo, siamo sempre la stessa squadra. Dobbiamo aiutarci a vicenda, trovare il modo giusto per vincere nuovamente”
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