Non deve essere stata una nottata facilissima per Luka Doncic: i suoi Mavericks sono stati sconfitti a domicilio dagli Indiana Pacers. Lo sloveno ha praticamente tenuto a galla in solitaria i suoi, ma nemmeno i 36 punti mandati a segno sono bastati per evitare la sconfitta.
Oltre al danno, Doncic ha però ricevuto pure la beffa. Ancor prima di cambiarsi, ha aspettato i giornalisti negli spogliatoi per dare il suo personale parere sul trattamento ricevuto dagli arbitri. Doncic ha lamentato un paio di mancate chiamate di colpi tutti ricevuti ad altezza viso:
“Mi hanno colpito in faccia, avrebbe dovuto essere fallo. avrebbero dovuto andare a rivederlo. Credo che la regola sia che se vieni colpito in faccia, debbano vedere se sia un flagrant o no. Come ho detto, sono stato colpito in faccia tre volte. In due occasioni, non hanno nemmeno chiamato il fallo”
Il primo episodio è accaduto durante il secondo quarto. Dopo una finta di tiro su cui è cascato rovinosamente, Edmond Sumner è crollato a terra colpendo Doncic col ginocchio, sul viso. Gli arbitri hanno chiamato il fallo, ma senza controllare se fosse un flagrant o meno. Lo sloveno si è sottoposto ad una radiografia alla mascella, all’intervallo, per controllare che fosse tutto a posto.
Il secondo colpo, quello che ha fatto andare su tutte le ire Doncic, è arrivato a fine quarto periodo. Durante una penetrazione, Oladipo ha colpito lo sloveno che è poi rimasto a terra, sanguinante dalla bocca. Dopo essersi rialzato, Doncic se l’è presa con gli arbitri per la mancata chiamata:
“Non può colpirmi sulla ca**o di bocca!”
“Non gli importava. Era chiaro, lo hanno visto tutti sul megaschermo”
Solo l’intervento di Tim Hardaway Jr, messosi in mezzo tra il compagno e l’arbitro, ha evitato il fallo tecnico:
“Siamo stati fortunati che non abbia ricevuto un tecnico. Ho provato a fare del mio meglio per allontanarlo dall’arbitro. Fortunatamente, ci siamo riusciti”
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