Non c’è alcun dubbio sul fatto che la separazione tra Kenny Atkinson e i Brooklyn Nets sia stata una delle maggiori sorprese della stagione. In estate, l’arrivo di Kevin Durant e Kyrie Irving aveva fatto guadagnare molto credito alla franchigia newyorkese. Sembrava infatti che, l’ormai ex coach, fosse destinato a guidare la squadra all’assalto al titolo, una volta recuperati i vari infortunati.
Secondo alcune fonti statunitensi, però, le due superstar non erano interessate a giocare direttamente per coach Atkinson l’anno prossimo. I due non avrebbero mai sviluppato un rapporto diretto con il coach. Inoltre, le decisioni non venivano mai prese in modo bilaterale, ma ognuno le prendeva in modo autonomo. Un altro punto di scontro riguardava il sistema offensivo della squadra: Atkinson predicava un attacco basato sulle “pari opportunità”, che probabilmente non andava a genio a due attaccanti fortemente accentratori.
La dirigenza Nets ha quindi deciso di porre fino al rapporto, poiché hanno ritenuto impossibile proseguire il progetto senza l’appoggio dei giocatori chiave. Come coach ad interim è stato quindi nominato Jacque Vaughn, il quale avrà il compito di mantenere la posizione in classifica attuale (29-34), che permetterebbe ai Nets di giocare i playoff.
L’impatto che questa scelta avrà sul futuro della stagione è incerto. Una delle prime mosse del nuovo coach è stata quella di spostare DeAndre Jordan nel quintetto iniziale, ma bisognerà vedere se tutto ciò creerà tensioni nello spogliatoio.
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