Tra i giocatori più ‘strani’ e curiosi che abbiano mai avuto l’opportunità di calcare i parquet della NBA, ce n’è uno che assolutamente degno di essere nominato in questa particolare lista. Stiamo parlando di Metta World Peace. L’ex giocatore degli Indiana Pacers e dei Los Angeles Lakers, ha lasciato più di un segno indelebile in questa Lega e sui corpi degli avversari, per non citare la vergognosa zuffa con i tifosi di Detroit.
Cresciuto a pane e pugni al sacco dell’Everlast, l’allora Ron Artest ha fatto della sua vita un lungometraggio cinematografico. E adesso che è un po’ sparito da radar ci sembra doveroso celebrarlo con la consueta decina di aneddoti curiosi sulla sua eterodossa vicenda.
10. True Warrior
Cresciuto nel Queens, il piccolo Ron sviluppò sin da bambino una qual certa affinità con le risse da strada. La nota di merito è che Artest non ricorse mai all’utilizzo di coltelli o peggio. Né se la prese con un avversario inerme o distratto.
Metta World Peace si è sempre azzuffato con i soli pugni, senza mai tirarsi indietro ed ottenendo risultati di knock out degni del ring di SmackDown.
È per questo motivo che alla High School, ben presto i compagni di squadra iniziarono a chiamarlo con l’appellativo di: Vero Guerriero.