Draymond Green ci è andato giù pesante qualche giorno fa, sfogando buona parte – se non tutta – della sua ira nei confronti dell’opinionista di TNT Charles Barkley. Gli scontri, però, non sono iniziati la settimana scorsa, perché i dissidi tra i due cominciano ben due anni fa. Precisamente, quando Barkley disse che gli sarebbe piaciuto sferrare un pugno in faccia al numero 23 degli Warriors.
Il 3 volte campione NBA aveva minacciato di rubare il posto in televisione di Barkley con queste parole:
“Dovrebbe darsi una calmata, prima che decida di andare a sostituirlo nel suo lavoro. Anche io potrei farlo bene. Mi pare che non abbia guadagnato ancora abbastanza soldi nella sua carriera giocatore, quindi ha bisogno di quel lavoro. Dovrebbe smetterla di parlare di me. Non credo che sia la persona più qualificata per parlare di basket con me. Non è abbastanza intelligente per potersi sedere al mio stesso tavolo.”
L’Hall of Famer non ha fatto attendere la sua controrisposta, ancora una volta. E lo ha fatto con una piccola frecciata:
“Credo che [Green] sia un buon giocatore e un grande ragazzo. Mi piace bisticciare con lui, ma ha la faccia perfetta per lavorare in radio. Non ha la faccia da televisione. Potrebbe svolgere il mio lavoro, ma non ha la faccia da televisione. Draymond è come il membro meno importante di una boy bond. Pensa che la folla gridi per lui, anziché capire che la gente sta urlando solo perché si trova accanto a Justin Timberlake”
Con queste parole Barkley ha rispedito al mittente le accuse: arriverà un’altra contro-risposta furiosa dall’ala grande dei Golden State Warriors?
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