6. Jonathan Bender
Jonathan Bender non ha frequentato il college, dichiarandosi pronto per il Draft 1999 direttamente dopo la High School. Nessun “piano B” basato sugli studi, quindi. Venne scelto con la #5 dagli Indiana Pacers, ma fece molta fatica ad avere un impatto duraturo sulla lega, anche a causa di gravi problemi alle ginocchia. Nel 2004 si sottopose a un intervento chirurgico, che però non portò i risultati sperati: a soli 25 anni Bender fu costretto a ritirarsi.
Nel 2009, seduto su una panchina in un parco di Houston, a Bender si accese la classica lampadina. Un’idea che poteva aiutare molte persone. Inventò un dispositivo che aiuta nell’allenamento e nella riabilitazione, per migliorare il modo in cui le persone camminano. Con il suo JB Intensive Trainer, Bender non solo iniziò a guadagnare molto bene, ma riuscì addirittura a tornare in NBA – per un breve periodo – con i Knicks. L’obiettivo di Bender e del suo strumento è di permettere agli atleti di prolungare le proprie carriere professionistiche, a differenza di quanto accaduto all’ex-Pacers.