Los Angeles Clippers 131 – 107 Golden State Warriors
A proposito di derby, dopo la bruciante sconfitta patita per mano dei Lakers, i Clippers tornano alla vittoria mettendo a ferro e fuoco il Chase Center di San Francisco, con i padroni di casa dei Warriors che hanno potuto fare ben poco di fronte allo strapotere della truppa di coach Rivers. Le cose si sono messe subito bene per gli ospiti, che grazie ad un secondo periodo chiuso con un parziale di 41-22 si sono regalati un secondo tempo da giocare con il pilota automatico. Forti di un vantaggio di 28 punti all’intervallo e delle tante assenze di casa Golden State, infatti, Leonard e soci si sono limitati ad amministrare il punteggio, lasciando spazio alle seconde linee e recuperando le energie in vista dei prossimi impegni. 23 punti e 5 assist per Kawhi Leonard, 15 punti per Paul George e Patrick Beverley, mentre per i padroni di casa il migliore dal punto di vista realizzativo è Andrew Wiggins con i suoi 21 punti.
Brooklyn Nets 104 – 102 Los Angeles Lakers
La grande sorpresa della nottata NBA arriva dallo Staples Center di Los Angeles, dove i Lakers si lasciano sorprendere dai Nets, al secondo successo consecutivo con Jacque Vaughn in panchina. Dopo il successo nel derby losangelino arriva dunque la sconfitta numero 14 in stagione per LeBron e compagni, che hanno la peggio in un match decisamente entusiasmante e giocato a viso aperto dalle due squadre. A sei minuti dalla fine i Nets conducevano per 97-88 prima che i Lakers alzassero le barricate e ricucissero lo strappo fino al -1 sul punteggio di 100-99. I due liberi di LaVert avevano ricacciato indietro gli avversari, appena prima che sul ribaltamento di fronte, a poco più di un minuto dalla fine, Anthony Davis – che ha realizzato ben 20 dei suoi 26 punti complessivi nella seconda metà di gara – mandasse a bersaglio la tripla del pareggio. A quel punto i Nets non si sono lasciati prendere dal panico e Spencer Dinwiddie, nativo di Los Angeles, ha messo la firma sul canestro del +2 con un jumper dalla media a 28 secondi dalla fine. Ultimo, decisivo, possesso per i Lakers affidato ancora una volta a Davis, che tutto solo fallisce però la tripla della vittoria. Flirta con la tripla doppia LeBron James, autore di 29 punti, 12 rimbalzi e 9 assist, mentre tra le fila dei Nets spiccano i 23 punti di Dinwiddie e i 22 punti conditi da 7 rimbalzi e 4 assist messi a referto da Caris LeVert.
Boston Celtics 114 – 111 Indiana Pacers
Non era poi così difficile da immaginare, ma ora è arrivata anche l’ufficialità: grazie al canestro decisivo di Marcus Smart i Celtics battono i Pacers a domicilio e staccano il pass per i prossimi Playoff, il tutto in una gara decisamente rocambolesca che ha visto Boston dilapidare un vantaggio di 19 punti per poi rimettersi in carreggiata. A firmare il canestro del controsorpasso, come già accennato, ci ha pensato Smart a 49 secondi dalla fine, con lo stesso numero 36 che ha poi arrotondato il risultato dalla lunetta, chiudendo di fatto i conti una volta per tutte. Season-high da 27 punti per Victor Oladipo, protagonista della provvisoria ma comunque degna di nota rimonta dei Pacers, che sotto per 85-66 nel corso del terzo periodo si sono rifatti minacciosamente sotto riuscendo a strappare momentaneamente la testa dell’incontro ai Celtics, il tutto prima che Smart salisse in cattedra e smorzasse l’entusiasmo dei padroni di casa. 30 punti per Jayson Tatum e doppia doppia da 27 punti e 10 rimbalzi per Gordon Hayword; spicca invece in casa Pacers la prova di Domantas Sabonis, con l’ex OKC che chiude con 28 punti, 9 rimbalzi e 8 assist.