L’ufficialità della sospensione della stagione NBA ha colpito tutto l’ambiente. In una situazione delicatissima, in cui si stanno iniziando a prendere le prime misure di sicurezza, ma ancora poco si sa degli sviluppi futuri in termini sportivi, la preoccupazione di Mark Cuban è andata ai lavoratori che, in un modo o nell’altro, fanno anch’essi parte della lega.
Tra le altre cose, Cuban ha scoperto della sospensione della stagione durante la partita dei suoi Mavs di questa notte:
L’eccentrico proprietario, in un intervento ad ESPN, ha annunciato che per i lavoratori dipendenti, che ricevono una paga oraria, verrà appositamente pensato un programma di aiuto e sostegno. Inoltre, ha espresso tutta la sua preoccupazione:
“Sembra di essere in un film. Non può essere vero, sembra incredibile”
“Ora dobbiamo essere cauti, ci sono delle persone a rischio. Non si tratta di basket, né di sapere quando ricominceremo, è una pandemia globale. Sono preoccupato per i miei figli e per mia mamma di 82 anni. Non penso a quando giocheremo la prossima partita”
In una situazione grave e dalle pochissime certezze, il sostegno annunciato da Cuban è qualcosa di positivo, che contribuisce a regalare un po’ di serenità alle categorie “più deboli” della NBA, che verosimilmente soffriranno maggiormente della sospensione.
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