Gesto di assoluta signorilità quello di Tony Ressler, proprietario degli Atlanta Hawks. L’owner, infatti, ha annunciato che continuerà a pagare sia lo staff full-time e soprattutto quello part-time anche durante la sospensione della stagione NBA. Ressler ha seguito le intenzioni, già dichiarate, di Mark Cuban (proprietario dei Mavericks) occupandosi di garantire la copertura finanziaria di tutti i collaboratori colpiti da questo stop improvviso:
“Abbiamo abbastanza chiare le nostre priorità in questo momento ‘straordinario’ che stiamo vivendo. Proteggere i nostri fan, proteggere i nostri dipendenti e proteggere la reputazione della nostra Lega: tutto questo è importante… e non vogliamo andare in confusione proprio in questo periodo. Ci prenderemo cura di tutti i nostri dipendenti e collaboratori, sia full-time che quelli part-time”.
I dipendenti & collaboratori che avevano in programma o programmato di lavorare nelle successive settimane fino al termine della regular season, saranno pagati in ogni caso. Nel frattempo Adam Silver ha fatto sapere che la NBA rimarrà sicuramente chiusa nei prossimi 30 giorni, dopodiché si valuterà il da farsi anche in base alle condizioni in cui si ritroverà il paese tra 1 mese esatto.
L’ultimo aggiornamento, parla di 42 casi di positività al COVID-19 nel solo stato della Georgia.
LEGGI ANCHE
NBA, I Phoenix Suns streammeranno le partite sospese con NBA 2K su Twitch
NBA, vietati anche gli allenamenti almeno fino a lunedì
NBA, Charles Barkley in auto-quarantena