Zion Williamson è nella Lega da nemmeno 1 anno, ma ha già mostrato a tutti un paio di cose: il suo immenso talento e la sua sconfinata generosità. Se della prima qualità avevamo già pochissimi dubbi, la scelta numero 1 dello scorso Draft NBA ha confermato anche la seconda. Il giocatore dei New Orleans Pelicans, infatti, attraverso un post su Instagram ha annunciato che pagherà tutti gli stipendi dei lavoratori dello Smoothie King Center per i prossimi 30 giorni, pari alla durata della sospensione NBA decretata solo qualche ora fa.
Questo il messaggio comparso sui social dell’ex prodotto di Duke:
“La gente di New Orleans è stata incredibilmente accogliente e solidale con me da quando sono stato scelto dai Pelicans lo scorso giugno, e alcune delle persone più speciali che ho incontrato qui sono quelle che lavorano al Smoothie King Center. Queste sono le persone che ci permettono di giocare, creando l’ambiente perfetto per i nostri tifosi e per tutti coloro che sono coinvolti nell’organizzazione. Sfortunatamente, molti di loro si stanno ancora riprendendo dalle sfide a lungo termine create dall’uragano Katrina e ora devono affrontare l’impatto economico della sospensione della NBA a causa del virus. Mia madre mi ha sempre dato l’esempio dicendomi di essere rispettoso con gli altri e di essere grato per quello che abbiamo, e così oggi mi impegno a coprire gli stipendi di tutti quei lavoratori del Smoothie King Center per i prossimi 30 giorni. Questo è un piccolo modo per me per esprimere il mio sostegno e apprezzamento per queste persone meravigliose che sono state così grandiose con me e i miei compagni di squadra. Questa è una città che non molla mai ed è piena di persone, le più resilienti che conosca, ma a volte fornire un po’ di aiuto in più può rendere le cose un po’ più facili, per tutta la comunità”.
Il sostegno economico di Williamson è simile a quello già annunciato da altri giocatori di spicco del campionato. Nelle ore precedenti, infatti, anche Giannis Antetokounmpo ha twittato che lui e la sua famiglia doneranno $ 100.000 a coloro che lavorano al Fiserv Forum, mentre Kevin Love ha dichiarato lo stesso per coloro che lavorano al Rocket Mortgage FieldHouse. A seguire è arrivato anche l’annuncio di Blake Griffin, sempre con un versamento di 100.000 dollari, per i lavoratori della Little Caesars Arena.
Tra i proprietari della franchigie, invece, da segnalare come gli owner di Hawks, Cavs, Raptors e Mavericks pagheranno lo stipendio di tutti i collaboratori full-time e part-time durante questo periodo di stop.
La NBA si conferma, come sempre, una grande famiglia.
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