Le voci che sostenevano come ci fosse una frizione da parte di alcuni giocatori degli Utah Jazz con Rudy Gobert erano vere. Donovan Mitchell, stella della compagine di Salt Lake City, è il secondo giocatore della squadra ad essere stato trovato positivo al test sul coronavirus, probabilmente contagiato dal centro francese il quale negli scorsi giorni aveva pubblicamente sottovalutato il pericolo scherzando con i giornalisti.
Adrian Wojnarowski, insider di ESPN, aveva quindi riportato come alcuni membri dei Jazz fossero rimasti delusi dal comportamento di Gobert. Uno di questi era proprio lo stesso Mitchell che, ospite a Good Morning, America, ha confessato di aver perdonato il suo compagno:
“Sì, è vero. C’è voluto un po’ di tempo per farmela passare. Ho letto e ascoltato ciò che ha detto Rudy e sono felice che stia bene. Sono felice che sia capitato solo a noi due perché sia io che Rudy non abbiamo figli. Alcuni dei nostri compagni di squadra ne hanno, così come li hanno anche diversi membri dello staff, per questo sono così contento che il rischio sia stato circoscritto. Sono completamente asintomatico: se non fosse di dominio pubblico quello che ho, potrei camminare per strada e nessuno se ne accorgerebbe. È una delle cose più spaventose di questo virus. Puoi averlo, senza rendertene conto”.
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Come altri hanno segnalato, in realtà potrebbe essere stato Mitchell a contagiare Gobert. Cosa che comunque non giustifica i comportamenti di quest'ultimo.