Da gennaio in poi è stata tutt’altra musica per Nicolò Melli che ha mostrato tutto il suo vero valore con i New Orleans Pelicans. L’italiano ha viaggiato con medie decisamente più importanti rispetto alla prima parte di stagione. Il motivo di questa rapida ‘rinascita’ è da individuarsi nel rientro di Zion Williamson in campo.
Secondo quanto riferito da David Griffin, GM dei Pelicans, tutta la squadra ha beneficiato del rientro della scelta numero 1 dello scorso Draft. Soprattutto Melli che ha rappresentato più che una minaccia da dietro l’arco per tutte le difese NBA intente nel tentare di limitare le scorribande in area dello stesso Zion:
“Se siamo migliorati è per la chimica che si è creata tra Lonzo e Zion, hanno una connessione speciale. Ma è essenziale anche il fatto che Nicolò Melli stia guadagnando sempre più minuti e stia cominciando a diventare una parte importante della nostra rotazione. Quei tre lavorano benissimo quando giocano assieme. Lonzo e Nicolò sono i due che hanno subito di più l’assenza di Zion a inizio anno. Zion ci fornisce un’opzione sopra il ferro che non avevamo, e Lonzo può distruggere le difese con i suoi passaggi. Quando Zion si butta verso il ferro, Melli si allarga sul perimetro e porta fuori i lunghi avversari. È assolutamente essenziale quando Williamson è in campo dal punto di vista delle spaziature. Il rapporto tra quei tre migliora esponenzialmente la nostra squadra”.
Poi un parere sulla stagione NBA e sulla sua possibile ripresa che, in questo momento, pare essere difficile:
“Con le notizie che cambiano di giorno in giorno, tutto è inevitabilmente in divenire. Penso comunque che sia prematuro per la lega dire cosa ne sarà di questa stagione: so per certo che l’idea è quella di tornare a giocare. Cancellare la stagione non è un’idea nella testa della NBA, e stiamo cercando ogni maniera possibile per dare un prodotto ai fan. Sinceramente, avremo tutti bisogno di una distrazione in futuro.”
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