9. Dick Barnett – 9.442
Conosciuto soprattutto per il modo in cui calciava indietro le gambe mentre effettuava il suo tiro in sospensione, Dick Barnett ha militato per ben 14 stagioni in NBA, di cui nove tra le fila dei New York Knicks.
I suoi 9.442 punti hanno contribuito in modo significativo alle fortune della franchigia della Grande Mela, con la quale si è laureato campione NBA in due occasioni, nel 1970 e 1973.
8. Earl Monroe – 9.679
Dopo quattro anni spesi tra le fila dei Baltimore Bullets, Earl The Pearl Monroe decise di unirsi ai New York Knicks, all’epoca capitanati da uno dei suoi più acerrimi rivali in campo, Walt Frazier.
Giunto nella Grande Mela con la nomea di realizzatore immarcabile, i suoi primi anni lo videro però sacrificare spesso le sue qualità individuali, per favorire il successo della squadra. Se le sue medie realizzative mostrarono una netta flessione, i risultati non tardarono però ad arrivare.
Dopo una prima stagione travagliata infatti, il 1973 fu l’anno giusto per Monroe, che si aggiudicò l’agognato titolo di campione NBA, surclassando alle Finals i Los Angeles Lakers. Pur rimanendo il suo unico titolo NBA, Earl Monroe si fece ammirare a New York anche nella veste di marcatore, macinando nelle successivi stagioni il ragguardevole record di 9.679 punti realizzati.
I New York Knicks, a testimonianza della sua grandezza, hanno ritirato la sua casacca numero 15 nel 1986.