Dopo 14 giorni di quarantena e due test risultati negativi, Rudy Gobert e Donovan Mitchell sono stati dichiarati guariti dal Coronavirus. Ad annunciare la lieta notizia è stato Tim Bontemps di ESPN, il quale ha aggiunto come i due giocatori degli Utah Jazz, ora, non corrono più il rischio di infettare altra gente.
I due sono stati i primi casi positivi all’interno della NBA. Successivamente si sono susseguiti i casi di Christian Wood (Detroit Pistons), 4 giocatori dei Brooklyn Nets (tra cui Kevin Durant, ndr), Marcus Smart (Boston Celtics) e due giocatori dei Los Angeles Lakers. Subito dopo la positività di Gobert, il commissioner della Lega, Adam Silver, ha sospeso immediatamente la regular season in via cautelativa.
In questa stagione, il centro francese stava viaggiando con cifre discrete con una media di 15.1 punti, 13.7 rimbalzi e 2 stoppate a partita. A febbraio era riuscito a strappare il pass per partecipare all’All-Star Game per la prima volta nella sua carriera. Gobert, come riporta Wojnarowski, è stato al centro di numerose discussioni a causa del suo comportamento ritenuto pericoloso da staff e compagni poiché sottovalutava la possibilità di contrarre il coronavirus, toccando tutti gli oggetti personali di giornalisti e giocatori presenti nella locker room della compagine di Salt Lake City.
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