Continua apparentemente senza soste il lavoro di produzione di Space Jam 2. Il film che vedrà protagonista LeBron James, non si ferma nemmeno davanti al Covid-19 che sta mettendo in ginocchio tutto il mondo. A confermarlo ci ha pensato lo stesso giocatore dei Los Angeles Lakers che, intervenuto al podcast “Road Trippin” condotto dai suoi amici Richard Jefferson e Channing Frye, ha commentato lo stato dei lavori sul sequel del famoso film:
“Space Jam 2 è sempre stato messo in programma per giugno 2021, perciò siamo ancora in tabella di marcia. Molto del grosso da fare in questo momento sono animazioni, perciò avere così tanto tempo a disposizione in realtà è un bene. Come tutto il mondo anche questa situazione per noi ha rallentato un po’ di cose, ma siamo ancora in tempo per raggiungere l’obiettivo. Ovviamente vorrei poterlo far uscire in questo momento per dare alla gente qualcosa da vedere a casa, ma ci vorrà ancora un anno. Non vediamo l’ora”.
Poi un ultimo commento anche sulla possibile uscita di ‘The Last Dance’, documentario prodotto da ESPN che racconta vita & miracoli di Michael Jordan, in uscita programmata per il 2 giugno:
“Se fossi Michael Jordan, chiederei di parlare in conference call e chiederei: ‘OK, qual è il motivo per cui ce lo stiamo tenendo per il 2 giugno piuttosto che farlo uscire ora che sono tutti a casa?’. Perché l’editing è finito. È finito.”
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