7. Artis Gilmore – 9.288 punti
Dopo essere stato campione ABA con i Kentucky Colonels, a seguito del suo scioglimento nel 1976 Artis Gilmore fu scelto dai Chicago Bulls, dove si impose subito così come nuovo leader della squadra, che si caricò sulle spalle con i suoi 9288 punti.
I risultati però tardarono spesso ad arrivare, dato che nella sua esperienza nell’Illinois, il centro riuscì a centrare solamente due volte l’obbiettivo dei Playoff.
Una volta terminata la sua carriera in America, Gilmore tento l’attività agonistica in Italia, dove con la Fortitudo Bologna seppe comunque dimostrare il proprio valore, arrivando ad essere selezionato per lo European All-Star Team.
6. Chet Walker – 9.788 punti
Dopo una prima parte di carriera trascorsa tra Syracuse Nationals e Philadelphia 76ers, nel 1969 Chet Walker approdò ai Chicago Bulls, dove si impose come uno dei giocatori più prolifici della squadra .
Nelle sue 6 stagioni passate con i tori, dimostrò una costanza impeccabile a canestro, che gli permise di non scendere mai sotto i 19 punti di media a stagione che gli valsero i 9788 punti messi a referto.
Assieme a Jerry Sloan, seppe abbinare al suo talento individuale l’ingranaggio giusto per far gravitare la squadra ad alti livelli, pur non riuscendo mai a superare le finali di Conference.