La trade cancellata tra Lakers e New Orleans Hornets del 2011, rimane ancora uno dei più grandi misteri della NBA moderna. Seppur tre anni fa David Stern avesse chiarito i motivi che portarono ad un dietro front improvviso quando tutto era già stato annunciato, Chris Paul ha ancora l’amaro in bocca per non aver avuto l’opportunità di giocare a fianco di Kobe Bryant, in una squadra decisamente attrezzata per lottare al titolo. Queste le parole di CP3 rilasciate ieri ad un podcast locale:
“Nei momenti successivi alla trade mi ero subito sentito al telefono con Kobe, mentre mio fratello era già pronto a prendere il primo volo per L.A. per organizzare tutto. Sarebbe stato speciale, ma non posso lasciarmi coinvolgere in questo tipo di fantasie: alla fine è andata bene così per tutti. La cosa che mi manca di più di Kobe è non aver avuto l’opportunità di giocare con lui quando la mia trade per raggiungere i Lakers sembrava ormai cosa fatta”
Poi CP3 si lascia andare ad un aneddoto che fa capire come la sua mentalità e quella di Kobe fossero davvero molto simili:
“Quando abbiamo giocato insieme in qualche All-Star Game io e lui avevamo sempre lo stesso approccio: questa partita non la perdiamo anche se era soltanto un All-Star Game. Mi ricordo l’edizione 2009 a Phoenix: andate a rivedere il punteggio di quella partita… [146-199 per l’Ovest, ndr]. Li abbiamo presi a calci nel sedere, a un certo punto siamo arrivati anche a giocare zona in difesa pur di recuperare, e mi ricordo LeBron e D-Wade che non volevano crederci…”
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