16. Miami Heat
Quale miglior nome di Heat per la squadra di basket di una città che si affaccia direttamente sull’Atlantico? Proprio per ricordare il calore della regione e il nome della squadra, il logo raffigura una palla da basket infuocata che attraversa l’anello del canestro. Dal 1988, il disegno non è cambiato nella forma: l’unica cosa che è stata modificata è la tonalità dei colori, passati da un arancio acceso a un rosso piuttosto carico all’alba del nuovo millennio.
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17. Milwaukee Bucks
I Bucks da quasi cinquant’anni si trovano ancora lì, a Milwaukee, insieme al loro cervo e al loro logo. Il primo, utilizzato fra il 1968 e il 1993, raffigurava un cervo che sembrava uscito da un cartone animato; poi l’animale è diventato un po’ più simile alla realtà, mentre lo sfondo alle sue spalle diventava prima viola e rosso poi, per giungere infine all’attuale logo disegnato nel 2015.
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18. Minnesota Timberwolves
Il Minnesota è una delle regioni con il più alto numero di lupi negli Stati Uniti. Proprio per questo motivo i fondatori della franchigia scelsero il nome Timberwolves, nel tentativo di creare un forte legame fra la squadra e i cittadini. Il primo logo della loro storia fu dunque un semplice lupo disegnato con i colori societari, mentre quello adottato a partire dal 1996 risultò avere un’aria più aggressiva. Quest’estate la franchigia ha poi optato per una nuova grafica: via allora la foresta e la scritta in primo piano per lasciare posto a un logo di forma circolare ritraente un lupo ululante.
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19. New Orleans Pelicans
Dei New Orleans Pelicans abbiamo già detto in parte parlando dei Charlotte Hornets. Con la cessione dei risultati sportivi a questi ultimi, il primo logo della storia dei Pelicans risulta essere quello del 2002, che si rifà in maniera molto simile a quello originale del 1988. Nel 2013, però, il cambio di nome rese necessaria una modifica al logo: ecco allora l’attuale rappresentazione di un pellicano stilizzato.
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20. New York Knicks
Come per i Celtics, i Bulls e i Lakers, anche il logo dei Knicks pare essere inossidabile. D’altra parte modificare un logo diventato così diffuso potrebbe risultare controproducente in termini di merchandising. La grafica è allora rimasta più o meno sempre quella: una palla da basket posta sotto alla giganteggiante scritta Knicks, con la sola aggiunta di alcuni elementi negli ultimi anni, come lo sfondo triangolare o il nome della città.
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Grazie per articolo e soprattutto per la raccolta dei loghi delle franchigie col passare del tempo. Alcuni sono bellissimi, altri hanno fascino vintage, altri, ma il numero è inferiore, sono proprio bruttini e sono stati abbandonati(Houston ad es.quello del dream team con Barkley, Hakeem e Pippen era orribile e le divise bruttissime- i GS prima di quello attuale ne avevano uno pessimo, ma almeno le divise erano decenti).
Oh che bello, finalmente qualcosa di diverso dal solito. Sembra quasi che qualcuno ve l'abbia fatto notare.
grazie, un articolo veramente molto interessante, è bello vedere come alcune squadre abbiano praticamente lo stesso simbolo da sempre(o quasi) come i lakers o i blazers, e altri hanno stravolto piu' volte il loro.
non avevo mai fatto caso alla scritta dei suns(che amo) che si legge anche al contrario.
complimenti