21. Oklahoma City Thunder
Fondati nel 1967 come Seattle SuperSonics, e come tali conosciuti fino al termine della stagione 2007/08, nel 2008 la franchigia si trasferì ad Oklahoma City. I loghi dei Sonics, tutti di colore verde e con riferimenti allo Space Needle, l’iconica torre di Seattle, sono rimasti liberi per future franchigie che vorranno stabilirsi in città, in modo analogo a quanto è successo ai Charlotte Hornets; per il momento, però, nessuno si è fatto avanti, e noi abbiamo deciso di considerarli ancora parte dei Thunder, per non lasciare da parte una storica squadra NBA come quella dei SuperSonics.
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22. Orlando Magic
Il logo degli Orlando Magic è quanto di più immediato e semplice possa esserci. Per rendere graficamente il concetto di magia, cui fa riferimento il nome della squadra, la società si è limitata a inserire qua e là qualche stellina nel logo originale, cosa che poi è rimasta anche nei due rinnovamenti del 2000 e del 2010.
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23. Philadelphia Sixers
Nati come Syracuse Nationals nel 1946, con tale nome l’intento della franchigia era quello di omaggiare gli Stati Uniti d’America. Nel 1963 si trasferirono a Philadelphia, e sebbene cambiarono nome in 76ers il concetto restava identico: 76 è l’abbreviazione di 1776, anno in cui gli USA dichiararono la loro indipendenza. I colori del logo sono rimasti dunque sempre gli stessi, collegandosi alla bandiera americana, se si eccettua il periodo compreso fra il 1997 e il 2008; dopo questa eccezione alla regola, i Sixers hanno optato per due loghi che ricordano molto quello adottato durante gli anni ’80.
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24. Phoenix Suns
Anche il logo dei Suns non è cambiato più di tanto. Il nome della franchigia è sempre stato presente, con il font che è più o meno rimasto lo stesso dal 1968 ad oggi, così come la palla da basket al centro, che ricorda molto il Sole. Da notare poi una caratteristica che rende unico il logo di Phoenix: la grafica della parola Suns è stata realizzata in modo da essere leggibile e identica nelle forme anche ribaltando il logo. Scettici? Provate a capovolgere lo smartphone.
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25. Portland Trail Blazers
La traduzione di Trail Blazer è “pionere”, “innovatore”, qualcuno che apre una nuova strada. Il primo logo della franchigia, nata nel 1970, non poteva dunque che essere qualcosa di unico, di diverso dai loghi delle altre squadre. I Blazers disegnarono così una sorta di punto di incontro a forma circolare fra cinque linee nere e cinque linee rosse, a simboleggiare valori quali l’unità e lo spirito di squadra. Portland e i fan dei Blazers sembrano molto legati a questi valori, tant’è che nonostante cinque restyling – l’ultimo risalente all’estate 2017 – il logo non è mai cambiato molto.
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Grazie per articolo e soprattutto per la raccolta dei loghi delle franchigie col passare del tempo. Alcuni sono bellissimi, altri hanno fascino vintage, altri, ma il numero è inferiore, sono proprio bruttini e sono stati abbandonati(Houston ad es.quello del dream team con Barkley, Hakeem e Pippen era orribile e le divise bruttissime- i GS prima di quello attuale ne avevano uno pessimo, ma almeno le divise erano decenti).
Oh che bello, finalmente qualcosa di diverso dal solito. Sembra quasi che qualcuno ve l'abbia fatto notare.
grazie, un articolo veramente molto interessante, è bello vedere come alcune squadre abbiano praticamente lo stesso simbolo da sempre(o quasi) come i lakers o i blazers, e altri hanno stravolto piu' volte il loro.
non avevo mai fatto caso alla scritta dei suns(che amo) che si legge anche al contrario.
complimenti