Chicago Bulls

NBA, rebuilding per la dirigenza Bulls

Lo stop forzato a causa del coronavirus non ha fermato il lavoro di alcune dirigenze NBA. Molte franchigie stanno infatti pensando già alla prossima stagione, con rinnovi contrattuali per dirigenti, allenatori e giocatori. Ce n’è una, però, che è emersa come la più attiva e che ha dato vita in questi giorni a un vero e proprio rebuilding societario. Stiamo parlando di Chicago e dei profondi cambiamenti all’orizzonte sul piano dirigenziale.

Nella città del vento, infatti, anche quest’anno ci si stava avviando verso l’ennesima stagione avara di emozioni. Nonostante il buon impatto del nuovo rookie Coby White, la franchigia che vanta sei titoli NBA non è riuscita a trovare continuità dei risultati, rimanendo sempre troppo lontana dalla zona play-off.

E così ai piani alti dei Bulls hanno deciso di attuare una ricostruzione a livello dirigenziale per dare una scossa alla situazione. Pare infatti quasi certo l’addio dell’attuale GM Gar Forman, ma anche il possibile passo indietro del presidente ‘operativo’ John Paxson.

Nelle ultime ore sono iniziati anche a circolare dei nomi. Come riportato da Bleacher Report, tra le varie figure pare sia emersa quella di Arturas Karnisovas, attuale GM dei Denver Nuggets. I Bulls sono alla ricerca di una figura in grado di portare vittorie sviluppando, al contempo, i giocatori e Karnisovas pare corrispondere alle caratteristiche.

Questo perché i Bulls, nonostante i risultati deludenti, possono comunque contare su un core di elementi giovani e futuribili come LaVine, Markannen e il sopracitato White. Una dirigenza in grado di far crescere i propri giocatori potrebbe garantire un ritorno ai play-off con un ruolo non solo di comparsa. Se la postseason infatti manca infatti da due anni, per ritrovare l’ultima vittoria in una serie play-off bisogna tornare al 2015. Ai tempi di Butler e Rose. Un’era geologica fa.

Se si concluderà l’affare e se Karnisovas accettasse l’offerta Bulls per Chicago si aprirebbe sicuramente un nuovo capitolo, dopo ben dieci anni della coppia Paxson-Forman. Sperando che sia più generosa in fatto di risultati.

Leggi anche:

Nico Mannion si dichiara eleggibile per il Draft NBA 2020

I Lakers pensano ad un taglio degli stipendi all’interno della franchigia

Share
Pubblicato da
Gianmaria Concetti

Recent Posts

NBA All-Star Game 2025, cambia ancora il format: ci sarà un torneo a 4 squadre

La lega ha deciso per un nuovo format per l’All-Star Game del 2025

fa 6 ore

NBA, non c’è pace per i Sixers: quinto KO in fila e nuovo infortunio per Paul George

Ai problemi dei Sixers si aggiunge anche la preoccupazione per l’infortunio di George

fa 7 ore

Classifica NBA 2024-2025

Il quadro aggiornato notte dopo notte

fa 22 ore

NBA, i Lakers volano sulle ali di un super Knecht

Il rookie ha segnato 37 punti con 9 triple, pareggiando il record NBA

fa 2 giorni

La NBA indaga i Knicks per violazione delle norme del salary cap

Sotto la lente la promozione del padre di Jalen Brunson ad assistente allenatore

fa 2 giorni

NBA, 200esima tripla doppia per Westbrook: nessuno come lui nella storia

Il giocatore dei Nuggets chiude con 11 punti, 10 rimbalzi e 14 assist

fa 2 giorni