LeBron James, la stella dei Los Angeles Lakers, è tornato a parlare della situazione legata al campionato NBA in corso e del suo futuro incerto, soffermandosi anche sulla stagione della sua squadra.
Come riporta ESPN, una videoconferenza con alcuni giornalisti selezionati, ‘King James’ si è detto orgoglioso del percorso fatto in campionato insieme ai suoi compagni:
“Pensavo ci avremmo messo più tempo a diventare squadra: sono molto orgoglioso di quello che siamo riusciti a fare in così poco tempo, con un nuovo allenatore e sistema di gioco. Non finire la stagione sarebbe dura da accettare ma potrei ugualmente ritenermi soddisfatto. In queste settimane ci siamo sentiti spesso, in particolare con coach Vogel, il GM Pelinka e Anthony Davis“
Uno dei temi affrontati è stato il futuro della stagione in corso. Una delle ipotesi prese in considerazione dalla lega è quella di giocare a porte chiuse oppure di fare una sorta di quarantena controllata in un’unica città. Lebron, inizialmente contrario, ora è disposto a tutto pur di giocare:
“Se dovessimo giocare senza tifosi, tutta la Lakers Nation ci seguirebbe comunque da casa in qualsiasi modo: sono certo che sentiremmo ugualmente la loro passione. Starà a noi portarla in uno Staples Center deserto o in qualche altra arena d’America. Siamo convinti di poter rendere orgogliosi i nostri tifosi, lottando per il titolo: se la soluzione sarà giocare isolati da tutto, allora discutiamone e troviamo, insieme, il modo di tornare a giocare”
Alla fine della conferenza, il numero 23 dei Lakers ha voluto invitare tutti a riflettere sul momento che stiamo vivendo:
“É un test per tutti noi, sia per la nostra capacità mentale che per quella spirituale di affrontare una tragedia del genere. Abbiamo dato tutti troppo per scontato il nostro modo di vivere, la nostra quotidianità: ora è il momento di prendersi una pausa e rivalutare tutto”
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