4. Lakers fouled out rule
Immaginate una squadra così decimata da infortuni che si presenta alla partita con pochissimi giocatori attivi; ed immaginate anche che alcuni di coloro che giocano commettano 6 falli, venendo espulsi; è possibile che la sfortunata squadra rimanga con solo 4 giocatori sul campo: da regolamento questo non è possibile, devono sempre esserci 10 giocatori in campo.
In questa situazione l’ultimo giocatore a venire espulso per falli ha il diritto a rimanere in campo, ma ogni fallo che commette risulta in un fallo personale, un fallo di squadra ed un tecnico. Inoltre, se rimangono 5 giocatori, e uno si infortuna, questo deve essere sostituito dall’ultimo giocatore espulso per falli, e così via per eventuali altri infortuni.
Nel 2014 i Lakers usufruirono di questa bizzarra regola in una partita contro i Cavs (da qui il soprannome Lakers fouled out rule): degli 8 giocatori attivi, 3 si infortunarono (Nick Young, Chris Kaman e Jordan Farmar) e Robert Sacre commise 6 falli, rimanendo però in campo. Chi vinse poi la partita? Nonostante lo svantaggio di giocare in 5, i Lakers. Persino Pau Gasol, dopo la partita, si dichiarò sorpreso dell’esistenza di questa regola.