Stephen Curry ha ringraziato personalmente su FaceTime Shelby Delaney, l’infermiera che lavora con la sua maglia. La donna, che lavora in un ospedale di San Francisco, per farsi forza ha deciso di indossare la maglia del campione dei Golden State Warriors. L’immagine di questa infermiera, che trae ispirazione dallo sport, è presto diventata virale, fino ad arrivare direttamente a Curry. Durante la videochiamata, Curry ha speso parole d’elogio per l’infermiera e i suoi collegh impegnati per far fronte all’emergenza Covid-19:
“Non posso ringraziare abbastanza Dio per tutto quello che state facendo, per il sacrificio e la generosità che mettete nel vostro lavoro”
L’infermiera e i suoi colleghi erano piuttosto emozionati, nonostante la stanchezza dovuta al duro turno appena concluso. Lo staff del Alta Bates Summit Medical Center è composto per la maggior parte da volontari, fondamentali visto il crescente numero di casi. Lo slogan usato su Facebook è un richiamo al motto degli Warriors, ovvero “Strength in Numbers”. L’infermiera a riguardo ha dichiarato:
“Era un modo per dirgli grazie, perché lo sport può essere un modo per imparare ad affrontare le difficoltà. Nel momento in cui pensavo di non farcela, ho iniziato a mettere indossarla: un modo per dire a me stessa che c’è sempre un modo per trovare la forza di ripartire”
Curry è rimasto colpito da come il suo operato in campo possa influenzare le persone comuni:
“Dire che ho apprezzato è riduttivo: continuerò a pregare per voi, ma ci tenevo a ringraziarvi personalmente e per aver condiviso con noi la tua storia Shelby”
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