A novembre negli Stati Uniti ci saranno le elezioni presidenziali: da una parte, per i repubblicani, Donald Trump, dall’altra Joe Biden per i democratici. Ma a cambiare le carte in tavola, potrebbe arrivare Mark Cuban, proprietario dei Dallas Mavericks, il quale non chiude la porta per una sua possibile candidatura.
Trump non gli è mai piaciuto e Joe Biden, rimasto l’unico avversario dell’attuale presidente dopo il ritiro di Bernie Sanders, non entusiasma: per questo motivo Cuban sta valutando l’ipotesi di candidarsi come indipendente.
Ai microfoni di Fox News, il proprietario dei Mavericks ha dichiarato:
“In circostanze uniche come quelle che stiamo vivendo non si sa mai quello che può succedere. Non avrei mai considerato una mia corsa alla presidenza fino a un mese fa, ma ora le cose stanno cambiando in maniera rapida e drammatica. Non è qualcosa che sto perseguendo attivamente ma non dico neppure di no: preferisco lasciare la porta aperta“
La burocrazia sarebbe l’unico ostacolo che potrebbe impedire a Mark Cuban di realizzare il sogno di correre per la presidenza degli USA: in molti stati, infatti, è scaduto il termine massimo per candidarsi da indipendente e, a breve, scadrà anche in altri.
Tuttavia neanche questo sembrerebbe fermare l’ambizione del proprietario dei Mavs, come ha detto durante l’intervista:
“Ci sono modi alternativi per aggirare i problemi delle scadenze. Oggi come oggi direi di no a una mia candidatura, ma da qui a novembre può accadere davvero di tutto“
Se Trump dovesse fallire la gestione della crisi legata al COVID-19 e Joe Biden non convincesse il popolo americano, ecco che potrebbe entrare in scena Mark Cuban.
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