3. La vita fuori dal campo di Michael Jordan da Rookie | by Sam Smith
Sam Smith, famoso giornalista americano e autore del libro “The Jordan Rules”, incontrò Michael per la prima volta nell’ottobre del 1984 quando fu mandato dal suo giornale a casa del giocatore per redigere un pezzo sulla scelta numero 3 di quel Draft NBA. Questo l’aneddoto raccontato da Smith:
“Sono andato a casa sua e c’era un asse da stiro in bella vista. Gli ho chiesto per quale motivo fosse lì e mi ha risposto che si stirava da solo le cose. Mi ha detto: ’Ho fatto un corso di economia domestica al liceo perché ero nervoso con le ragazze e pensavo che non mi sarei mai sposato. Ero insicuro del mio aspetto fisico, perciò ho fatto il corso per imparare a vivere da solo’”
2. Arrabbiato per le tute da ginnastica | by Ron Harper
Michael Jordan e Phil Jackson 1998
Particolare, invece, è il racconto di Ron Harper che conobbe Michael nel 1986, mentre vestiva ancora la canotta dei Cleveland Cavaliers. Harper era diventato subito amico del futuro compagno di squadra:
“Un giorno sono andato a casa sua con Charles Oakley e Brad Sellers per giocare a carte. Sono entrato in camera sua e gli ho preso tipo dieci tute da ginnastica. Lui mi diceva: ‘Ma che diavolo stai facendo’. E io: ‘Ehi, abbiamo la stessa taglia’ e me le sono portate via. Lui si era arrabbiato, ma non me ne importava. E sia messo agli atti che sono ancora arrabbiato per aver segnato The Shot.”