3. Hal Greer
Hal Greer venne selezionato al Draft NBA del 1958 dai Syracuse Nationals. Greer restò con loro fino al 1963, quando la franchigia si spostò a Philadelphia, cambiando nome in Philadelphia 76ers. A Philly giocò insieme a Wilt Chamberlain, con cui vinse il titolo NBA nel 1967. Durante la cavalcata verso le Finals, Greer tenne una media di 27.7 punti a partita, risultando il miglior realizzatore della squadra. Venne selezionato 10 volte consecutive per l’All-Star Game, diventando MVP della partita nel 1968. Durante gli anni ’60, veniva considerato come il miglior playmaker dopo Oscar Robertson e Jerry West. Si ritirò nel 1973 e la sua maglia numero 15 fu ritirata dai 76ers. Venne introdotto nella Hall of Fame nel 1981.
Stats in carriera: 19.2 punti + 5.0 rimbalzi + 4.0 assist con il 45.2% dal campo e l’80.1% ai liberi.
2. Alex English
Alex English venne draftato dai Milwaukee Bucks, scelto al secondo giro con la 23esima scelta assoluta, durante il Draft NBA del 1976. Fu poi scambiato agli Indiana Pacers, e in seguito approdò ai Denver Nuggets. English viaggiò a 26 punti di media durante i suoi 10 anni a Denver, arrivando a essere il miglior realizzatore della Lega nella stagione 1982-83. Inoltre raggiunse quota 2000 punti segnati per 8 stagioni di fila.
Riuscì solo una volta ad avvicinarsi alle Finals NBA, ma i Nuggets furono sconfitti i finale di Conference dai Lakers dello Showtime. English è il miglior realizzatore ogni epoca dei Denver Nuggets ed è considerato il miglior giocatore nella storia della franchigia.
Stats in carriera: 21.5 punti + 5.5 rimbalzi + 3.6 assist con il 50.7% dal campo, 21.7% dall’arco e l’83.2% ai liberi.