La NBA non ha ancora capito quale sarà il suo recente futuro: riprendere la stagione o cancellarla? Per ora Adam Silver preferisce schivare ogni domanda di questo tipo per prendere tempo e analizzare la situazione che negli Stati Uniti vede quasi un milione di infetti. Nel frattempo la Lega ha ufficializzato che dal primo maggio alcune strutture d’allenamento torneranno ad essere a disposizione dei giocatori, così come per Danilo Gallinari. L’italiano, nelle scorse ore, ha parlato a ‘Radio Sportiva’ facendo il punto della situazione dall’Oklahoma:
“Ad Oklahoma la situazione è più tranquilla rispetto ad altre parti come New York o in Colorado. Allenarsi in casa è difficile, ci si arrangia ma non si può fare un granché. Ci vorrà eventualmente tempo per tornare in forma fisicamente e riprendere. Se nella NBA succederà, non credo sia prima di fine luglio, inizio agosto. E se così fosse, giocando magari a porte chiuse, sarebbe veramente strano, anche a livello emotivo: non è detto che tutti i giocatori riuscirebbero a rendere come sempre.”
Qualche giorno fa hanno poi stupito le dichiarazioni di Donald Trump, il quale aveva sostenuto che le iniezioni di disinfettanti contro il coronavirus nelle persone potrebbero essere una soluzione percorribile:
“Ogni giorno dice qualcosa di nuovo e che non ha molta logica. È importante venirne fuori assieme: in Italia come altrove l’errore è stato curare invece che prevenire.”
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