News NBA

NBA, Zion Williamson: “Mi sto allenando duramente, speriamo di tornare a giocare”

La pandemia di coronavirus che ha colpito tutto il mondo, anche quello della NBA, non permette a tutti i giocatori di allenarsi adeguatamente. Non è il caso di Zion Williamson, rookie dei New Orleans Pelicans, che in questo periodo di quarantena si sta allenando duramente per farsi trovare pronto al rientro.

Intervistato da Ernie Johnson di TNT, la stella dei Pelicans ha parlato della sua vita quotidiana ai tempi del COVID-19, caratterizzata da molte sedute di allenamento:

A livello fisico, non ho risentito lo stop forzato perché mi alleno continuamente. In queste settimane ho lavorato per tenermi in forma, sarei già pronto per giocare. Non sappiamo quando sarà il momento di ricominciare, quando finalmente ci diranno ‘Riprendiamo da dove avevamo lasciato’. Sinceramente, non vorrò ritrovarmi nella condizione di dover dire ai miei compagni: “Scusatemi, ma non sono pronto”. Mi sto allenando anche per loro

La sospensione del campionato è arrivata poco dopo il rientro di Zion dal brutto infortunio che lo aveva tenuto fuori per tutta la prima parte della stagione. Un duro colpo dal punto di vista psicologico che, però, l’ex talento di Duke è riuscito a sfruttare a suo vantaggio:

Ovviamente mi dispiace, potrei dire che mi brucia essermi fermato adesso perché ero appena rientrato dopo essere stato fuori per più di tre mesi: sentivo di potermi finalmente esprimere, invece è successo tutto questo. Ma so che ora ho più tempo per lavorare sul mio ginocchio e sul mio corpo: un privilegio che non avrei avuto nel corso della stagione

L’obiettivo di Zion non è solo quello di tornare in campo al più presto, ma anche quello di vincere il premio di Rookie of the Year, dove il suo amico Ja Morant è il favorito:

“Ho sempre avuto rispetto per gli atleti che hanno conquistato le loro vittorie attraverso il lavoro, ma sono anche molto competitivo: voglio vincere il premio di rookie dell’anno, se poi lo vincerà Morant sarò felice per lui. La cosa importante è che se la mia squadra avrà una sola possibilità di andare a prendersi i playoff, voglio fare di tutto per riuscirci. 

Conclude, infine, l’intervista parlando di ‘The Last Dance’ e raccontando un aneddoto su Drake, il famoso rapper:

“Tutto quello che MJ faceva era incredibile, ogni singola mossa: Michael si distingueva in tutto ciò in cui si poteva eccellere. Giocava sempre come se ci fosse qualcuno che lo stesse vedendo per la prima volta e non voleva in alcun modo deludere le sue aspettative. Drake? Sono diventato famoso grazie a un suo post. Una mattina mi sono svegliato e avevo tantissimi messaggi sul telefono, a scuola tutti mi dicevano ‘Drake indossa la tua maglietta!’: penso che sia iniziato tutto da lì”  

Drake con la maglia di Zion Williamson

 

LEGGI ANCHE: 

I 10 giocatori NBA con passioni insospettabili

NBA, LiAngelo, LaMelo e Lonzo Ball firmano per l’agenzia di Jay-Z

Gli 11 allenatori più vincenti della storia NBA

 

Share
Pubblicato da
Emanuele Carlo Bozzo

Recent Posts

NBA Christmas Day 2024: partite, orari, programma e dove vederle in TV e in chiaro

Il programma delle consuete partite di Natale organizzate dalla NBA

fa 1 giorno

La FIBA accoglie le parole di Adam Silver sull’arrivo della NBA in Europa: “Progetto concreto”

José Garbajosa convinto della bontà del progetto che vorrebbe portare avanti Adam Silver

fa 1 giorno

Mercato NBA, Bradley Beal non vuole lasciare Phoenix: “Io via? Nessuno mi ha detto niente”

La stella dell'Arizona non vuole abbandonare la franchigia dopo sole due stagioni

fa 1 giorno

NBA, Darvin Ham contro i Lakers: “Sono dei folli ad avermi mandato via”

L'ex allenatore gialloviola ha criticato le scelte del front office californiano

fa 1 giorno

Classifica NBA 2024-2025

Il quadro aggiornato notte dopo notte

fa 1 giorno

Lo strano caso di Carmelo Anthony: nel 2025 potrebbe diventare due volte Hall of Famer

Oltre a Melo in lizza anche Dwight Howard, Marc Gasol, Sue Bird e Doc Rivers

fa 2 giorni