LeBron James è recentemente intervenuto sul proprio profilo Twitter, condividendo un video di highlights di Isiah Thomas, con l’intento di ricordare a tutti il valore cestistico straordinario del nativo di Chicago in un momento storico in cui l’ex playmaker dei Pistons è continuamente bersagliato da messaggi talvolta insultanti, che fanno riferimento agli screzi occorsi nel rapporto non esattamente felice con Michael Jordan. Tutto questo dopo la proiezione della terza e quarta puntata di ‘The Last Dance’.
LBJ, così come l’amico fraterno Dwyane Wade, è intervenuto in difesa di “Zeke”, tributandogli grandi qualità offensive, tenacia difensiva ed innate doti di leadership, per poi etichettarlo come un giocatore universale, incurante della statura ridotta.
Isiah Thomas fu sicuramente una delle stelle di quel periodo: si trovò nel mezzo tra i Lakers dello Showtime, i Celtics degli Hall of Famers ed i Bulls futuri dominatori degli anni novanta, conducendo i “Bad Boys” alla conquista di due titoli NBA consecutivi (1989 e 1990), ottenuti con un gioco spigoloso, agonistico, a tratti appositamente violento.
CHARLES BARLEY PUNGE LEBRON
Dell’altra grande realtà iridata degli anni ottanta, i Philadelphia 76ers, faceva parte con ruolo di prestigio Charles Barkley, attuale giornalista di TNT. Anche lui si è espresso in merito alla vicenda, parlando però di LeBron James e ipotizzando cosa avrebbe affrontato se avesse giocato in passato contro la squadra di Isiah. Queste le sue parole:
“LeBron è un giocatore clamoroso, amo il suo gioco, ma penso che, abituato alla leggerezza del gioco odierno, nonostante la sua massa, avrebbe fatto fatica contro quei Pistons, perché la loro fisicità andava oltre l’immaginario di ogni giocatore attuale.”
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