Golden State Warriors

NBA, Steve Kerr sull’approccio della franchigia: “Lavoriamo come se la stagione fosse ormai finita”

Mentre l’NBA continua a cercare una soluzione per salvare la stagione bruscamente interrotta, coach Steve Kerr ha riconosciuto che la franchigia sta lavorando come se la stagione fosse ormai finita. Infatti l’allenatore dei Golden State Warriors ha detto, durante una videoconferenza con l’Università di San Francisco, che per la squadra e l’intero staff sembra di essere già fuori stagione:

“Abbiamo ricevuto una chiamata Zoom, io e Bob Myers abbiamo coinvolto anche tutti i nostri giocatori. È stata un’occasione per vedere come stanno. È stata anche un’opportunità per Bob di aggiornarli su quanto sta succedendo nella lega e fare dunque il punto della situazione. Sembrava il nostro annuale incontro di conclusione della stagione. Infatti lo staff tecnico e io  siamo stati valutati, inoltre sono stati presi in esame alcuni piani fuori stagione. Quindi si, per noi la regular season si può dire conclusa”.

Mentre altre squadre con l’obiettivo di arrivare ai Playoffs cercano di mantenere i giocatori concentrati e pronti per una possibile ripartenza, Kerr ha detto che sebbene la franchigia resti in comunicazione con tutti i suoi componenti, non è preoccupata per una possibile ripresa delle partite. I Golden State Warriors infatti, prima dello stop, si trascinavano con un pessimo record 15-50, il peggiore in campionato, all’ultima posizione della Western Conference.

Steve Kerr poi ha continuato:

“La sospensione è arrivata in un momento interessante e ha fatto davvero la differenza, a seconda di dove si trovavano le squadre in classifica. Ho parlato con alcuni allenatori che stanno allenando squadre che sono proprio nel bel mezzo della corsa ai Playoffs. Stanno cercando disperatamente di rimanere in contatto con la loro squadra. Alcuni di loro stanno anche facendo allenamenti di gruppo su Zoom e stanno cercando dei canestri per i loro giocatori. È diverso per noi perché eravamo fuori dai Playoffs. Per la nostra squadra sembra proprio la fine della stagione anche se non sappiamo nulla ufficialmente. C’è ancora una possibilità che il campionato possa ricominciare, ma dato quello che abbiamo passato in questa stagione, con tutti gli infortuni e le sconfitte, è stato più il caso di rimanere in contatto con i ragazzi e dire loro che, per quest’anno, non saremo più coinvolti molto”.

Parole che oltre alla rassegnazione, lasciano anche un po’ di amarezza per una stagione negativa sotto tutti i punti di vista. I Golden State Warriors, negli ultimi anni, non sono mai stati così sconfitti e certamente i tifosi sperano che già dal prossimo anno la squadra cambi faccia e torni ad essere competitiva come prima.

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Pubblicato da
Pietro Carfì

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