Ja Morant, la stella dei Memphis Grizzlies, e il rookie dei New Orleans Pelicans Zion Williamson si contenderanno il titolo di Rookie of the Year. Ma c’è chi, nonostante sia fuori dalla corsa al premio, non vede l’ora di tornare in campo per continuare a dimostrare il suo valore: si tratta di Tyler Herro.
La giovane promessa dei Miami Heat si sta allenando per tornare al meglio della condizione fisica dopo l’infortunio che lo ha colpito nel bel mezzo della stagione. Proprio dell’infortunio e del premio ROY ha parlato a ESPN:
“Mi sono infortunato a metà della stagione: mancavano 15 partite, prima dell’infortunio mi sentivo come se stessi iniziando a trovare il mio ritmo. Avevo iniziato a mettermi alla prova, per questo non vedo l’ora di tornare. Se non fosse stato per quell’infortunio, oggi sarei il contendete numero 1 o 2 per il premio ROY: sono pronto per uscire e dimostrare di nuovo quanto valgo”
Herro era tornato a calcare il parquet l’11 marzo contro Charlotte, in una delle ultime partite giocate prima della sospensione a causa del COVID-19. Come tanti, il numero 14 degli Heat spera di tornare presto a giocare:
“Mi auguro che si torni il più presto possibile, ovviamente a patto che tutti siano al sicuro. Credo che a tutti noi piacerebbe molto tornare a lavorare e cose del genere e alla nostra routine abituale”
I Miami Heat (41-24) occupano il quarto posto della classifica della Eastern Conference dove hanno battuto battuto due volte i capolisti Milwaukee Bucks:
“È stata una benedizione giocare contro la mia città natale, sia a Milwaukee che a Miami. Ovviamente i Bucks sono i numeri 1 a Est ma, con le vittorie ottenute su di loro, abbiamo la sensazione di poter dire ancora la nostra se la stagione riprenderà“
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