La NBA ha diffuso un memo per le franchigie utile a gestire l’attuale situazione di emergenza sanitaria e i controlli ai giocatori.
Come riferisce Tim Bontemps di ESPN “i giocatori che non mostrano sintomi non saranno in alcun modo sottoposti a tamponi per il Coronavirus.”
Al momento, visto e considerato quanto i tamponi siano richiesti, la lega riferisce che
“non sarebbe appropriato, visti gli sviluppi attali della salute pubblica, fare regolarmente dei test a tutti i giocatori e allo staff per il Coronavirus.”
I test aperti a tutti i membri della NBA però saranno obbligatori non appena le squadre torneranno in attività.
Adrian Wojnarowski fa sapere che uno stock di 15000 test sarebbe stato richiesto per poter finire la stagione 2019-2020.
Un’opzione che è stata proposta non molto tempo fa prevederebbe un test al dito, simile a quello utilizzato dai diabetici, che dovrebbe dare un risultato entro 15 minuti.
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