3. Quando il suo trash talking si è spinto troppo oltre
Anche nell’arte del trash talking ci sono dei limiti che non si possono superare, anche semplicemente per buona educazione. Ci sono state un paio di occasioni in cui, però, questo limite è stato superato, o per lo meno così si dice, proprio da KG.
Il primo caso si è avuto quando, secondo alcuni, Garnett avrebbe chiamato Charlie Villanueva “paziente malato di cancro”, forse riferendosi al suo aspetto fisico. La questione è stata chiarita quasi immediatamente dopo il match quando, con una dichiarazione ufficiale, Garnett ha precisato di aver definito Villanueva “Cancerogeno per la sua squadra e per la lega” (sempre molto gentile). A supporto di quest’ultima dichiarazione è poi arrivato il coach dell’epoca di KG, Doc Rivers, che ha confermato, anche grazie alla sua vicinanza a dove è avvenuta la discussione tra i due, ciò che ha affermato Garnett.
In un’altra occasione l’obbiettivo di The Big Ticket è stato Tim Duncan a cui, secondo alcuni, Garnett avrebbe augurato, in occasione della festività, “Buona festa della Mamma”, nonostante la mamma di Duncan morì quando lui aveva solo 14 anni.