Curiosità

NBA, Mark Cuban: “Ho tentato di portare Jordan ai Dallas Mavericks”

Il ritorno di Michael Jordan in NBA nel 2001 non è stato glorioso. È rimasto pur sempre un giocatore produttivo fino al termine della carriera, con una media di oltre 20 punti nelle sue due stagioni in maglia Wizards. Ma a 38 e 39 anni si era trasformato in un tiratore perimetrale, giocando in squadre che non riuscirono a superare le 37 vittorie in stagione.

Cosa sarebbe successo se Jordan avesse giocato per una contender, con tutte le carte in regola per vincere e avesse utilizzato la sua leadership e le infinite skills, per fare da mentore ad una giovane squadra? Mark Cuban cercò di realizzare tutto ciò. 

Martedì scorso, il proprietario dei Dallas Mavericks ha dichiarato al “Dallas 105.3 The Fan”, che ha cercato di convincere Jordan e il suo agente David Falk a non firmare con gli Wizards nel 2001. Un anno prima aveva appena acquistato la sua quota di maggioranza con i Mavericks:

“Il giorno in cui ha firmato con i Washington Wizards per tornare a giocare, David Falk mi ha detto ‘Perché non lo incontri prima che sia troppo tardi?’. Allora sono entrato nell’ufficio di David Falk e tutti i documenti erano lì. Stavo cercando di convincere MJ a non firmare e a tentare un’avventura con i Mavs.” 

Come sarebbero stati i Mavericks con Jordan dal 2001 al 2003? Piuttosto forti. L’annata 2001-2002 ha visto come protagonisti per i Mavs Michael Finley, Steve Nash e un giovane Dirk Nowitzki sul punto di sbocciare. Terminarono la stagione regolare con un record di 57-25 e furono sconfitti nel secondo round dei Playoffs dai Kings di Chris Webber. Nash rimase a Dallas anche la successiva stagione, portando i Mavs ad un record di 60-22, venendo poi sconfitti dai San Antonio Spurs nelle Western Conference finals.

Sarebbe riuscito Jordan, pur con un ruolo da comprimario, a sconfiggere la dinastia Shaq-Kobe nel 2002 o a strappare un titolo agli Spurs di Duncan nel 2003? Avrebbe Jordan accettato un ruolo secondario?

Sono solo ipotesi ovviamente. Non c’era alcuna possibilità che il ritorno di Jordan fosse in una squadra diversa dai Wizards. Ha orchestrato il suo ritorno in qualità di proprietario e President of Basketball Operations dei Washington Wizards nel 2000. Resta il fatto che Jordan in maglia Mavs è uno dei più affascinanti what if dei primi anni 2000.

 

Leggi anche:

NBA, Patrick Ewing rivela: “Mi hanno rubato le medaglie olimpiche”

NBA, Ron Artest: “Jerry Krause a Chicago mi disse che potevamo cancellare l’era di Jordan”

 

 

Share
Pubblicato da
Matteo Franzoni

Recent Posts

NBA Christmas Day 2024: partite, orari, programma e dove vederle in TV e in chiaro

Il programma delle consuete partite di Natale organizzate dalla NBA

fa 1 giorno

La FIBA accoglie le parole di Adam Silver sull’arrivo della NBA in Europa: “Progetto concreto”

José Garbajosa convinto della bontà del progetto che vorrebbe portare avanti Adam Silver

fa 1 giorno

Mercato NBA, Bradley Beal non vuole lasciare Phoenix: “Io via? Nessuno mi ha detto niente”

La stella dell'Arizona non vuole abbandonare la franchigia dopo sole due stagioni

fa 1 giorno

NBA, Darvin Ham contro i Lakers: “Sono dei folli ad avermi mandato via”

L'ex allenatore gialloviola ha criticato le scelte del front office californiano

fa 1 giorno

Classifica NBA 2024-2025

Il quadro aggiornato notte dopo notte

fa 2 giorni

Lo strano caso di Carmelo Anthony: nel 2025 potrebbe diventare due volte Hall of Famer

Oltre a Melo in lizza anche Dwight Howard, Marc Gasol, Sue Bird e Doc Rivers

fa 2 giorni