L’ex Ron Artest ha parlato della sua prima esperienza NBA, esattamente ai Chicago Bulls dell’era post-Michael Jordan. Il nativo di New York, ai microfoni di The Athletic, ha svelato il suo rapporto con l’allora GM della franchigia Jerry Krause e del suo approdo da rookie all’interno della compagine dell’Illinois. Queste le parole di Artest a riguardo, confessando peraltro di essere sempre stato un grande tifoso di Chicago:
“Per me, ai tempi, è come se Jerry Krause mi avesse arruolato per il dopo Michael Jordan… i Bulls erano la mia squadra preferita durante la mia adolescenza. Ho sempre giocato con loro nei videogiochi, quindi quando avevo 19 anni sono rimasto piacevolmente stupito quando ho scoperto che avrei giocato per loro. E poi Jerry – che io adoro – un giorno mi disse “Hey Ron, vincere il (campionato) n. 7, e tu sarai qui mentre cancelleremo il ricordo degli altri 6 titoli. Jerry lo diceva sempre: ‘il titolo numero 7 è il più importante.”
Ad onor del vero le cose andarono diversamente da quanto previsto, con Artest che lasciò Chicago dopo tre stagioni per passare agli Indiana Pacers con cui fu anche nominato ‘Miglior Difensore dell’Anno’. Successivamente le avventure con Sacramento, Houston e Lakers. In gialloviola, Ron, vinse il suo primo e unico titolo NBA,
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